La pallida ipocondria della Luna - 9788891157348

La pallida ipocondria della Luna: Questo è un libro maledetto di onirismo, immerso nella notte ove le tetre cupidigie delle streghe cattive mordono l'innocenza nel bramoso, puro, straziante, peccaminoso tentarle. Notti fosche in cui il plenilunio, torbido e minaccioso, solfeggia melanconico in aride stagioni lunari dall'abbagliante (im)mortalità. Notti selvagge e creaturali, nelle quali un bambino, rinato miracolosamente, gelidamente gracchierà il mormorio del suo dolore da non morto. Come un esangue vampiro a cibarsi della vita rubatagli, dello scellerato, brutale sortilegio che, infettandolo nell'animo avvelenato da un mostruoso, indefinito altrove, scheggiato dall'abissale, inquietante, spettrale spazio-tempo ininterrotto e urlante, proprio dall'"incubatrice" di quel che parve un imbattibile, nerissimo incubo senza mai fine, s'allev(i)erà in una purificatrice vendetta mistica, leggiadramente strofinato in vertiginose, liriche strofe oltre i confini dell'immaginazione più rifulgente, vellutata e limpidamente libera da ogni graffiante cupezza mortifera, tagliente e attanagliante. Una travolgente, poderosa, salvifica catarsi, un'immensa rinascita, nata proprio dal dolore del non esser mai davvero nati. Abrasivamente sospesi in una dimensione profondissimamente ammantata di luccicante evanescenza, avvolta d'estatica morbidezza languida e ipnotica, sofferta di labbra sue incorniciate, per l'eternità, nei sogni infranti d'un infante al di là della vita stessa sua e nostra gridante...
This is a cursed book of dreamlike, plunged into the night where the bleak lusts of evil witches they bite the innocence in eager, pure, harrowing, sinful tempt. Gloomy nights in which the full moon, turbid and threatening, solfeggia melancholy in arid Lunar from dazzling seasons (im) mortality. Wild nights and created things, in which a child, reborn miraculously, the murmur of his pain he will CAW icily undead. As a bloodless vampire to feed the jackals-a life, the villain, brutal spell that, infecting it with soul poisoned by a monstrous, undefined elsewhere, chipped from the abysmal, creepy, spooky continuous spacetime and screaming, just on the "incubator" of what seemed an unbeatable, very black nightmare never end, they breed (s) was in a giddy, mystical fairy, revenge rubbed in purifying lyrical stanzas beyond the wildest imagination refulgent , velvety and clearly free from any deadly gloom, edgy and inspiring press scathing. A sweeping, powerful, catharsis, saving an immense Renaissance, actually born from the pain of not having ever really born. Abrasively suspended in a side dimension cloaked in glistening Evanescence, wrapped in soft and hypnotic, ecstatic suffered his lips framed languid, for eternity, in the broken dreams of an infant beyond life itself his and our screaming ...