Il liberale qualunque - 9788891163202

Il liberale qualunque: Il libro di Chiarenza, giovane liberale che ha appena compiuto ottant'anni, è costituito da un dialogo tra l'autore e diversi anonimi ma reali "discussants" i quali attraverso le loro domande orientano i punti focali di un ampio dibattito sui problemi del liberalismo contemporaneo. Il libro inizia quindi analizzando abitudini, resistenze culturali, pregiudizi che caratterizzano i comportamenti degli italiani, e nel farlo tratta i diversi aspetti della politica e dell'economia, nella loro attualità e negli obiettivi che i liberali dovrebbero proporsi. Ma poiché ogni popolo non vive isolato in se stesso ma si misura necessariamente con la storia e la cultura delle altre società con cui entra in contatto, "il liberale qualunque" esplora i luoghi politici internazionali con i quali la sua cultura deve oggi confrontarsi. La parte finale del libro è dedicata a una lettura sintetica del liberalismo, inteso non come filosofia politica ma come il "dover essere" di un liberale dei nostri tempi. Una sintetica bibliografia ragionata conclude l'opera che, in qualche modo, va considerata una rassegna del pensiero politico dell'autore come si è formato in un lungo percorso non ancora concluso.
The book of Cathcart, young liberal who has just turned 80 years old, consists of a dialogue between the author and several anonymous but real "discussants" who through their questions guiding the focal points of a broad debate on the problems of contemporary liberalism. The book starts by analyzing the habits, cultural resistance, prejudices that characterize the behaviour of the Italians, and in so doing deals with different aspects of politics and economics, in their relevance and objectives that Liberals should present itself. But since every people don't live isolated in himself but is measured necessarily with the history and culture of other companies with which it comes in contact, "the Liberal whatever" explore international political sites with which its culture must now confront. The final part of the book is devoted to a synthetic reading of liberalism, understood not as political philosophy but as the "must be" of a liberal of our times. A concise bibliography concludes the work which, somehow, has to be considered a review of the political thought of the author as he trained in a long journey not yet completed.