Il problema del contenuto - 9788891176066

Il problema del contenuto: L'origine di questo lavoro è da rintracciare in un tema di Storia dell'arte che feci quand'ero studente all'Istituto d'arte di Chiavari, nel 1975. In quel tema, che conservo, difendevo la scultura, "quella che si fa per forza di levare", contro le contaminazioni apportate da artisti come Smith, Calder, Colla. Avevo iniziato a sedici anni "spontaneamente" e mi sembrava strano che si potesse intendere la scultura diversamente da Michelangelo, l'inimitabile. Suggestionato da certa critica e da alcuni artisti anch'io poi ho pagato un debito alla modernità con alcune opere incerte, immature; in esse era buono solo il piacere di scolpire. Successivamente ho compreso che un abisso separa gli antichi dai moderni, e non solo per una questione di stile, ma soprattutto per la profondità di pensiero. L'epoca presente è forse fra tutte quella più sfacciata: l'importanza che si autoattribuisce supera ogni decenza. Ho cercato, per quanto mi è stato possibile, di verificare i fondamenti delle espressioni artistiche moderne, riscontrando spesso insufficienze clamorose. Se non fosse che alcuni di questi artisti moderni sono indicati alle giovani generazioni come modelli da seguire, non converrebbe nemmeno parlare di essi, talmente inconcludente è la loro posizione. Certo, alcuni autori non sono stati considerati, altri trattati in modo sbrigativo, ma si noterà spero che i più significativi sono stati approfonditi, sempre in modo diretto e autonomo.
The origin of this work is to be found in a theme of art history that I did when I was a student at the Art Institute in Chiavari, in 1975. In that essay, which I cherish, I defended the sculpture, "what you do to lift force" against contamination made by artists like Smith, Calder, glue. I had started sixteen "spontaneously" and it seemed odd that you could understand the sculpture unlike Michelangelo, the inimitable. Influenced by some criticism and some artists I then paid a debt to modernity with some uncertain immature works; in them was good only the pleasure of sculpting. Then I realized that an abyss separates the ancient by modern, not just a matter of style, but also for the depth of thought. The present age is perhaps of all award ourselves even more blatant: the importance which transcends all human decency. I tried, as much as I was able to check up the foundations of the modern artistic expressions, having glaring insufficiencies often. Except that some of these modern masters are given to young generations as role models would not even talk about them, so inconclusive is their location. Sure, some authors were not considered, other treaties so hasty, but you'll notice I hope the most important have been studied, always so direct and autonomous.