Orme antiche, a nord del futuro - 9788891189431

Orme antiche, a nord del futuro: Il saggio propone un'attività di speleologia filosofica nelle trame del nostro immaginario, ovvero un'immersione nelle carni storiche degli ammiccanti concetti che costellano la topologia mentale moderna (crescita, salute, bisogno, educazione, progresso); ciò, al fine di comporre l'identikit dell'Occidente unitamente al "tipo d'uomo" che lo abita. Ne emerge una critica costruttiva all'ideologia dominante e una messa a fuoco della sottesa, implicita, crisi antropologica. In maniera congiunturale, il testo abbozza altresì uno stile di cittadinanza "attiva e responsabile", pronta ad esercitare una resistenza appassionata, un'interrogazione radicale ai dispositivi di "potere". L'esercizio di contro-pensiero che ne risulta, si fa perciò espressione di un'assiologia imperniata sull'autolimitazione, ovvero sull'attiva padronanza di sé; la quale, lungi dall'essere sinonimo di insensibilità, veicola piuttosto una questione di temperanza (enkrateia).
The essay has an activity of caving in the frames of our imagination, philosophical or an immersion in historical meat of winking concepts that surround mental modern topology (growth, health, need, education, progress); so, in order to compose the identikit of the West with the "guy" that inhabits it. What emerges is a constructive criticism to the dominant ideology and a focus of the underlying, implied, anthropological crisis. In an economy, the text also outlines a way of active and responsible citizenship "," ready to engage in a passionate resistance, a radical question to "power". The resulting counter-thinking exercise, is therefore an expression of voluntary restraint, which is based on the busy axiology self-possession; which, far from being a synonym for heartlessness, conveys quite a matter of Temperance (enkrateia).