Mahatma. Storia di un intoccabile - 9788891199119

Mahatma. Storia di un intoccabile: 1928. L'India è un paese in subbuglio. La corona ormai fatica a mantenere la sua autorità sulla colonia, i cui abitanti si organizzano in partiti, movimenti e gruppi armati. Ogni giorno risuonano spari; ogni giorno, in qualche luogo, c'è battaglia. Un medico scozzese, capitato lì quasi per caso, si ritrova a prendere parte alle vicende di quegli anni, muovendosi fra signorotti e capi di Stato, fra santoni e guerriglieri, fra straccioni, truffatori e maharaja. Questa è la vera storia di William McLeay. Quali altre storie in questo libro: quella dell'ultimo ventennio di sovranità britannica, del suo declino strepitante e sanguinoso; quella del movimento d'indipendenza indiano, con le sue proteste e le sue guerre intestine; quella di Gandhi, un santo per alcuni, un nemico per molti altri; la storia di Nehru e dei politici del Congresso, di come l'India è stata costituita dopo l'Impero; la storia di Jinnah e dei musulmani della Lega, e di come ottennero il Pakistan; quella di Roy e del Partito Comunista d'India; quella di Bose e dell'Esercito Nazionale Indiano... Ma soprattutto c'è la storia, grandiosa e misconosciuta, di Ambedkar e degli intoccabili, delle loro lotte per uscire dalla dominazione induista, delle loro campagne per acquisire quei diritti e quella dignità che non avevano mai avuto né, prima di allora, pensato di poter avere.
1928. The India is a country in turmoil. The Crown now struggling to maintain his authority over the colony, whose residents organize themselves in political parties, movements and armed groups. Gunshots ring out every day; every day, somewhere, there is battle. A Scottish physician, happened there almost by accident, he finds himself taking part in the events of those years, moving between Squires and heads of State, between santoni and guerrillas, among beggars, hustlers and maharajas. This is the true story of William McLeay. What other stories in this Book: that of the last twenty years of British sovereignty, its decline screaming and bloody; the Indian independence movement, with its protests and its internecine wars; to Gandhi, a Saint to some, an enemy for many others; the story of Nehru and politicians of the Congress, as India was formed after the Empire; the story of Jinnah and the Muslim League, and how they obtained the Pakistan; Roy and the Communist Party of India; the Indian national army of Bose and ... But above all there is the story, grandiose and misunderstood, Ambedkar and the untouchables, of their struggles to escape from Hindu domination of their campaigns to gain those rights and dignity that they had never had either before then, thought I could have.