Pietro Bilancini. Rime e versi, ritmi antichi e altre poesie - 9788892624177

Pietro Bilancini. Rime e versi, ritmi antichi e altre poesie: Una vita in continuo vagare per l'Italia, trascorsa tra lo studio e l'insegnamento, conclusa a soli trent'anni con la morte improvvisa per polmonite, non ha impedito a Pietro Bilancini (Monteleone d'Orvieto 1864 Sassari 1895) di divenire un apprezzato critico letterario e un valente traduttore di testi dal greco e dal latino. Meno nota, e ingiustamente messa in un angolo appartato della letteratura di fine Ottocento, è la sua opera in versi. La sua poesia, residuo classicista o preannuncio del Crepuscolarismo, che all'eterno femminino di carducciana memoria affianca versi sullo stile del Guerrini, ha nei contenuti il suo primo e più autentico valore: l'insanabile irrequietudine che si nutre del rimpianto; la rassegnata accettazione del tempo che passa; la contemplazione di un amore perduto. Egli anticipa così, di almeno un decennio, la sensibilità dei poeti crepuscolari e temi cari ad autori come Gozzano e Corazzini. Questo volume, che per la prima volta raccoglie tutte le poesie pubblicate da Pietro Bilancini senza i refusi presenti sulle prime edizioni, include pure alcune liriche, scritte pochi mesi prima della morte improvvisa, di cui, fino a oggi, si ignorava l'esistenza.
A life constantly wander Italy, spent studying and teaching, concluded just thirty years with sudden death to pneumonia, did not stop Pietro Bilancini (Monteleone d'orvieto 1864-Sassari 1895) to become a popular literary critic and a translator of texts from Greek and Latin. Less well known, and unfairly placed in a secluded corner of the literature of the late 19th century, is his work in verse. His poetry, classical or residue foretelling of the Crepuscolari, the eternal feminine of other olive tile memory verses on the style of Guerrini in content his first and most authentic value: the inconsolable restlessness that feeds of regret; the resigned acceptance of passing time; contemplation of lost love. He anticipates so, by at least a decade, the sensitivity of poets crepuscular and themes dear to authors like Gozzano and Chase. This volume, which for the first time gathers all the poems published by Pietro Bilancini without typos on first editions, includes some lyrics, written a few months before his sudden death, which, until today, he was unaware of their existence.