Il bello e il brutto nelle Scritture. Da Genesi ad Apocalisse kî-tôb/kalós - lo' - tôb/kalós. Ovvero «essere» umano nei due testamenti. Vol. 1: Testamento primo - 9788892681699

Il bello e il brutto nelle Scritture. Da Genesi ad Apocalisse kî-tôb/kalós - lo' - tôb/kalós. Ovvero «essere» umano nei due testamenti. Vol. 1: Testamento primo: I testi biblici sono spesso assunti come indicatori morali, di cui emblematico è il Decalogo,parola che sia in ebraico sia in greco indica delle "Parole" ma non solo,anche dei fatti.Riflettere sul concetto di bello e brutto nelle Scritture è invece un'operazione molto recente e ai margini della riflessione biblica.Certamente autori come H.U.Von Balthasar hanno "aggiunto" ai trascendentali il Bello,così la Bontà è diventata Bontà-Bellezza unendosi alla Verità e all'Unità,ma lavori che analizzino l'estetica biblica con riferimenti ampi e concreti inerenti i termini indicanti il buono-bello fanno fatica a prendere la luce.Il libro presente,diviso in due volumi relativi ai due Testamenti, è la "prosecuzione" di quanto approfondito e poi pubblicato nella tesi di laurea più di quindici anni fa.Le pagine si sono moltiplicate giungendo a dedicare inchiostro a teologi "particolari" quali Vincent Van Gogh o Ludwig Van Beethoven; dopo aver posto al centro dell'intero lavoro l'unicità degli uomini che hanno partecipato alla Trasfigurazione,cioè all'episodio centrale dei vangeli sinottici.Il lavoro è ancora una volta sostenuto dai commenti della tradizione ebraica e di quella cristiana, "riletti" in chiave etica-estetica perché se è vero che l'etica è imprescindibile, così come la bontà, è altrettanto vero che l'etica senza l'orizzonte estetico non trova la sua felicità e la bontà-bellezza.
The biblical texts are often hired as moral markers, whose emblematic is the Decalogue, a word that is in Hebrew is in Greek means "Words" but also of the facts. Reflect on the concept of beautiful and ugly in the Scriptures is very recent and the margins of biblical reflection. Certainly authors like H.U. Von Balthasar were "added" to the transcendental beauty, so the goodness became Goodness-Beauty by joining the Truth and unity, but works that investigate the aesthetic and practical references relating the biblical words the good-nice find it difficult to take the light. The book exists, divided into two volumes for the two Testaments, is the "continuation" of how much depth and then published in the thesis more than fifteen years ago. The pages have proliferated to devote ink to "special" theologians such as Vincent Van Gogh or Ludwig Van Beethoven; After the centerpiece of the whole work the uniqueness of the men who attended the Transfiguration, meaning the Central episode of the synoptic Gospels. The work is once again supported by the comments of Jewish tradition and the Christian one, "read back" ethics-aesthetics because if it is true that ethics is essential, as well as goodness, it is equally true that ethics without the aesthetic horizon misses his happiness and goodness-beauty.