Il mistero della bellezza - 9788893140560

Il mistero della bellezza: Il tema della bellezza viene qui affrontato da Umberto Galimberti, come nel suo stile, con un ritorno alle sorgenti della nostra cultura. Se quella ebraica era una cultura della parola, quella greca era invece una cultura della visione, dominata dal senso della finitudine e della misura. Così anche la bellezza per l'uomo greco antico è ciò che rispetta delle misure, e cioè ha proporzioni calcolabili. Il cristianesimo porterà poi sulla scena un Dio che si fa corpo visibile, dando in questo modo maggior spazio all'immagine e quindi all'arte figurativa. Ma la bellezza è essenzialmente "simbolo", cioè una dimensione in cui confluisce e si compone il sensibile - ciò che è materiale, che ha a che fare con i sensi, il proprio Io - e il sovrasensibile - un'eccedenza di significato, un'ulteriorità di senso, un rimando a qualcos'altro.
The theme of beauty is here addressed by Umberto Galimberti, as in his style, with a return to the sources of our culture. If Judaism was a culture of the word, the Greek one was instead a culture of vision, dominated by the sense of Finiteness and measurement. So too the beauty for the ancient Greek man is what respect of measures, namely has calculable proportions. Christianity will bring then a God who makes himself visible body, thus giving more space to the image and then the figurative art. But the beauty is essentially "symbol, that is a dimension in which it meets and consists the sensitive-what is material, that has to do with the senses, the self-and the suprasensible-a surplus of meaning, a sense of otherness further, a reference to something else.