Cosa si cela sotto i mari italiani. I grandi vulcani sommersi: pericoli e potenzialità - 9788893215923

Cosa si cela sotto i mari italiani. I grandi vulcani sommersi: pericoli e potenzialità: Sotto le accoglienti acque del nostro mar Tirreno, nella cornice di uno dei paesaggi più suggestivi del mondo, si nascondono grandi tumulti geologici, che hanno originato colossali strutture sommerse di cui ci siamo accorti solo in tempi recenti. Il primato di vulcano attivo più grande d'Europa, per esempio, non appartiene all'Etna, bensì al misconosciuto Marsili che se ne sta appollaiato sulle piane abissali del Sud, a poche decine di chilometri dalle coste. La buona notizia è che nessuno di essi è in eruzione. Nondimeno, si stanno accumulando prove a favore di una consistente attività idrotermale, da cui il timore che possa innescare crolli di ampie porzioni degli edifici e, di conseguenza, tsunami. Tale scenario è preoccupante per il nostro piccolo mare, dove le onde raggiungerebbero le coste in brevissimo tempo senza alcun preavviso, poiché non esiste ancora un sistema di preallarme. Nel frattempo, il vorace fabbisogno energetico, unito alla necessità di attingere da fonti pulite, vede questi enormi vulcani come potenziali caldaie da sfruttare. Ma occorre valutare con attenzione il rischio nell'andar a stuzzicare "il can che dorme", seppur con le dovute precauzioni.
Under the inviting waters of our sea, in one of the most beautiful landscapes in the world, are hiding large geological turmoil, which resulted in enormous submerged structures that we realized only in recent times. The primacy of Europe's largest active volcano, for example, does not belong to the Etna but misunderstood Marsili who sits perched on the abyssal plains of the South, a few dozen kilometres from the coast. The good news is that none of them is erupting. Nonetheless, evidence is piling up a large hydrothermal activity, hence the fear that may trigger collapse of large parts of the buildings and, consequently, tsunamis. Such a scenario is worrying for our little sea, where waves reach the coast in a very short time without any warning, because there is still an early-warning system. Meanwhile, the voracious energy needs, combined with the need to tap into clean sources, see these huge volcanoes as potential boilers to be exploited. But we must carefully assess the risk in going to whet "sleeping dogs lie", albeit with precautions.