Vittorini e le mille e una notte. Pittura, fumetti e pubblicità nell'opera editoriale di Elio Vittorini - 9788893218306

Vittorini e le mille e una notte. Pittura, fumetti e pubblicità nell'opera editoriale di Elio Vittorini: Negli anni Quaranta del secolo scorso Elio Vittorini curò gli apparati iconografici delle collane Pantheon teatrale e Pantheon letteraria per la Bompiani. Scelse personalmente le illustrazioni, andò a caccia di dipinti e affreschi, scovò libri di pittura. Nel 1945 iniziò l'avventura del Politecnico e in quella rivista Vittorini diede spazio a pittura, arte, architettura, fotografia, cinema, fumetti. Vittorini curò anche tutta la meravigliosa serie I Millenni dell'Einaudi, scegliendo personalmente tutte le immagini dell'apparato iconografico dei volumi pubblicati tra il 1949 e il 1953; ne ricordiamo alcuni che Vittorini scelse e amò moltissimo (Le commedie di Carlo Goldoni, l'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, il Decamerone di Boccaccio e le Mille e una notte), come testimoniano le innumerevoli lettere in cui parla del lavoro sulle immagini; un lavoro che lo appassionava e in cui esibiva una vasta cultura pittorica e una sapiente regia comunicativa. Tutte scelte spiegate nelle introduzioni firmate e non.
In the forties of the last century tended iconographic apparatus of Elio Vittorini's theatrical and literary Pantheon Pantheon necklaces for Bompiani. Chose your own illustrations, went hunting paintings and frescoes, sought out books about painting. In 1945 he began the adventure of the Polytechnic and in that magazine Vittorini gave space in painting, art, architecture, photography, cinema, comics. Vittorini oversaw the entire wonderful set millennia of Einaudi, personally choosing all pictures of illustrations of the volumes published between 1949 and 1953; I remember some that Vittorini chose and loved very much (the comedies of Carlo Goldoni, the Orlando Furioso by Ludovico Ariosto, Boccaccio's Decameron and the Arabian nights), as evidenced by the numerous letters in which he speaks of work on images; a job that I loved and in which performing a wide pictorial culture and a wise Director of communication. All choices explained in the signature and no introductions.