«Io te l'avevo detto!». Diario di un ingiustizia non tutelata dall'interesse pubblico - 9788893323529

«Io te l'avevo detto!». Diario di un ingiustizia non tutelata dall'interesse pubblico: Mario, partito in giovane età dal suo paesino del nord della Sardegna, vive il resto della sua vita nella sua amata Basilicata. Coinvolto ingiustamente dalla giustizia contabile, che gli farà perdere la dirigenza, ripercorre la triste esperienza della sua vicenda lavorativa e della sofferenza vissuta dalla sua famiglia. Riesce a trovare la forza per confessare ai suoi amici d'infanzia tutte le sofferenze attraversate e le ingiustizie subite a causa di un complotto politico, pentito per aver trascurato per un decennio sua moglie e i figli, che a suo tempo gli avevano detto: "Io te l'avevo detto." Nutre il desiderio di vendetta... per riabilitarsi. La sofferenza e le umiliazioni ricevute non riescono a demolire la sua voglia di rialzarsi e rivivere il proseguo di una vita serena la cui forza proviene dall'amore per i suoi cari.
Mario started at a young age from his village in the North of Sardinia, lives the rest of his life in his beloved Basilicata. Involved unfairly by Justice bookkeeper, who will lose the leadership, traces the sad experience of his life's work and suffering experienced by her family. Can't find the strength to confess to his childhood friends crossed all the sufferings and injustices suffered as a result of a political conspiracy, repenting for neglecting his wife and children for a decade, who told him: "I told you so." Nourishes the desire for revenge ... to rehabilitate itself. The suffering and humiliation received fail to demolish his desire to get back on their feet and relive the continuation of a peaceful life whose strength comes from the love for his loved ones.