Panarchia. Un paradigma per la società multiculturale. Ediz. critica - 9788894830064

Panarchia. Un paradigma per la società multiculturale. Ediz. critica: Per secoli siamo stati abituati a considerare la politica nel suo rapporto con la territorialità. Abbiamo imparato ad adorare, come un idolo, lo Stato-nazione. Ci siamo convinti che fosse naturale, entro un certo spazio, che degli esperti o delle maggioranze decidessero su tutto e che lo decidessero per tutti. Ma all'alba del ventunesimo secolo questo modello non funziona più: viviamo in una società multiculturale, frammentata, solcata da tensioni. Una parte crescente dei rapporti umani ed economici si svolge in una dimensione immateriale. Oggi insomma siamo chiamati a ripensare la nostra idea di organizzazione sociale: ripensare il ruolo dello Stato e, di converso, quello degli individui e delle comunità. Abbiamo bisogno di regole, certo, ma queste regole devono adattarsi alla varietà delle forme di vita che abitano il mondo. È infine giunto il tempo della panarchia?
For centuries we have been accustomed to consider the policy in his relationship with territoriality. We have come to worship, as an Idol, the nation State. We believe that it was nature, within a certain space, which experts or of majorities decide on everything and who decide for everyone. But at the dawn of the 21st century this model no longer works: we live in a multicultural society, fragmented, crossed by tensions. A growing part of human relations and economic change takes place in an immaterial dimension. In short, today we have to rethink our concept of social organization: Rethinking the role of the State and, conversely, that of individuals and communities. We need rules, but these rules must adapt to the variety of life forms inhabiting the world. Finally, the time of panarchy?