La gente per bene - 9788894845051

La gente per bene: Con rabbia e ironia il narratore racconta il trascinarsi delle ore e dei giorni da disoccupato o come dipendente alle prese coi meccanismi insensati e truffaldini dell'imprenditoria, in una provincia specchio della nazione e sempre più abbandonata a se stessa. Dezio non si limita a raccontare la fine del lavoro e l'ingiustizia sociale, ma reinventa un linguaggio e una sintassi che sfruttano al meglio tutte le loro possibilità in un caustico romanzo che rilancia e porta avanti il discorso sulla precarietà, che sfoga l'amarezza per una politica inadeguata e per le disparità sociali che si perpetrano di generazione in generazione.
With anger and irony, the Narrator tells the drag on the hours and days to be unemployed or employed grappling with senseless and fraudulent mechanisms of entrepreneurship, in a mirror of the nation and province increasingly abandoned to itself. Danlami doesn't just tell the end of work and social injustice, but invents a language and syntax that take full advantage of all their possibilities in a caustic novel that raises and carries forward the discourse on precarity, which unleashed the bitterness of inadequate policy and social disparities that perpetuate from generation to generation.