La libertà e il sacrilegio. La settimana rossa del giugno 1914 in provincia di Ravenna - 9788896117439

La libertà e il sacrilegio. La settimana rossa del giugno 1914 in provincia di Ravenna: Nel centenario della "Settimana rossa", il libro ripercorre le vicende di quei moti in provincia di Ravenna, dove per pochi giorni concitati parve che lo sciopero generale di protesta per i fatti di Ancona del 7 giugno 1914 potesse davvero trasformarsi in un grande sovvertimento rivoluzionario. Fu un'illusione, coltivata da tutti i partiti "sovversivi" (repubblicani, socialisti, anarchici, mazziniani intransigenti), destinata a svanire con lo scoppio della Grande Guerra e la frattura interventista che divise drammaticamente le forze di sinistra. La seconda parte del volume affronta il tema, fino ad ora trascurato dalla storiografia, della reazione del mondo cattolico dinanzi a quel moto popolare, che ebbe fortissimi connotati anticlericali e iconoclastici: uno sguardo sulla Settimana Rossa dalla parte di chi la subì, vivendola non già come una manifestazione di libertà e di emancipazione, ma come un movimento sacrilego e sconsiderato. Completa il tutto una ricca appendice iconografica, con la riproduzione di fotografie e di documenti dell'epoca.
On the centenary of "red week", the book traces the story of those riots in the province of Ravenna, where for a few days seemed tense general strike protesting the facts of Ancona of the June 7, 1914 could really become a great revolutionary upheaval. It was an illusion, cultivated by all parties "subversives" (Republicans, Socialists, anarchists, Mazzini intransigent), destined to vanish with the outbreak of the great war and the interventionist fracture which divided the left forces dramatically. The second part of the book deals with the subject, so far overlooked by historiography, the reaction of the Catholic World before that bike popular, which had very strong clerical and iconoclastic connotations: a look at the Red week on the side of those who suffered, living it not as a manifestation of freedom and emancipation, but as sacrilegious and reckless. It is complemented with a rich iconographic Appendix playback of photographs and documents of the time.