Il post-anarchismo spiegato a mia nonna - 9788896904312

Il post-anarchismo spiegato a mia nonna: In questo "autoritratto con bandiera nera" Onfray rivendica la sua appartenenza a un anarchismo "non devoto" che si affranca dal catechismo rivoluzionario del Novecento. Convinto che questa concezione eretica del mondo sia un potente motore del mutamento sociale, comincia a mettere ordine in questo cantiere in cui si accatastano idee e pratiche, tracciando una vera e propria genealogia della rivolta. E lo fa distinguendo nettamente tra la tradizione hegeliana di un Bakunin o di uno Stirner e la tradizione pragmatica di un Proudhon o di un Reclus. È proprio quest'ultima che a suo avviso si salda con quella riflessione filosofica denominata French Theory, le cui intuizioni hanno fecondato l'anarchismo classico dando vita a un pensiero libertario contemporaneo. Il risultato è appunto quello che l'autore definisce post-anarchismo, ovvero un anarchismo per il ventunesimo secolo - immanente, contrattuale, pragmatico - la cui potenza politica libertaria appare più che evidente anche alla nonna di Onfray.
In this "self-portrait with black flag" Onfray claims its membership in a non-devotee "anarchism" that frees the Catechism revolutionary of the twentieth century. Convinced that this heretical conception of the world is a powerful engine of social change, begins to bring order to this yard in which stacked up ideas and practices, drawing a real genealogy of the uprising. And it does so by distinguishing clearly between the Hegelian tradition of a Bakunin or Stirner and pragmatic tradition of a Proudhon or Recluse. And the latter which in its opinion coalesces with that philosophical reflection called French Theory, whose insights have enriched the classical anarchism, creating a contemporary libertarian thought. The result is what the author defines post-anarchism, or an anarchist for the 21st century-immanent, pragmatic libertarian political power, whose contract appears more than obvious even to Grandma by Onfray.