Oltre il potere e la burocrazia. L'immaginazione contro la violenza, l'ignoranza e la stupidità - 9788896904466

Oltre il potere e la burocrazia. L'immaginazione contro la violenza, l'ignoranza e la stupidità: Finora la ricerca antropologica si è chiesta non perché la burocrazia produca assurdità, ma perché la gente lo ritenga normale. Qui Graeber va oltre e mette in discussione le istituzioni burocratiche - dagli ospizi per gli anziani agli apparati di polizia - rilevando come in ultima istanza la loro legittimità si basi sempre sulla minaccia della forza. L'iper-burocrazia, con la sua pretesa di disciplinare le relazioni umane attraverso schemi categoriali semplici, uccide la capacità di inventare nuove forme di socialità, creando "zone morte dell'immaginazione" dove si installa la stupidità burocratica. Infatti è proprio questa incapacità di capire le esigenze e i punti di vista delle persone concrete che porta all'inefficienza, e dunque all'incapacità di governare i fenomeni complessi. Fenomeni nei quali certamente rientrano i nuovi movimenti radicali, di cui Graeber abbozza un'etnografia costruita da vicino e dall'interno, concentrandosi sui due maggiori aspetti simbolici: l'attività distruttiva dei Black Bloc e l'attività creativa incarnata dai grandi pupazzi. E ci spiega anche perché allo sguardo miope delle istituzioni coercitive questi due aspetti siano indistinguibili. Prefazione di Adriano Favole.
So far the anthropological research questioned not because the bureaucracy produces nonsense, but because people feel normal. Here Graeber goes further and calls into question the bureaucracies-by hospices for the elderly to police equipment-noting how ultimately their legitimacy is based on the threat of force. The hyper-bureaucracy, with its claim to regulate human relationships through simple categorical diagrams, kills the ability to invent new forms of sociality, creating "deadzones of imagination" where you install bureaucratic stupidity. In fact it is this inability to understand the needs and views of real people that leads to inefficiency, and therefore the inability to govern the complex phenomena. Phenomena in which certainly include the new radical movements, including Graeber sketches an Ethnography built up close and from within, focusing on two main aspects: the destructive activity of the Black Bloc and creative work embodied by large puppets. And it also explains why the myopic gaze coercive institutions these two aspects are indistinguishable. Foreword by Adriano Fables.