Dialogo su anarchia e libertà nell'era digitale - 9788896904480

Dialogo su anarchia e libertà nell'era digitale: Dopo essere stati espulsi nello stesso giorno dalla Francia per la loro partecipazione al Maggio 1968, Castells e Ibànez riprendono il dialogo interrotto per capire come mai l'anarchismo, già protagonista di quel Maggio, sia nuovamente in sintonia con il rapido mutamento che segnala l'avvento della società dell'informazione. Un mutamento che gli attori politici tradizionali non riescono a interpretare proprio perché non si propongono di cambiare il mondo, ma al più di gestirlo. E non è questa la domanda sociale contemporanea, che oggi mutua dalla Rete le modalità di azione e comunicazione. Superata l'atomizzazione individualista propria del liberalismo, una fitta trama di reti interindividuali sta oggi plasmando dal basso l'ambito del politico, mettendo radicalmente in discussione il tradizionale ruolo di leader e partiti. Un sovvertimento dell'ordine politico, ci dicono i due autori, che rimanda direttamente all'anarchismo. Postfazione di Andrea Staid.
After being expelled from France on the same day for their participation in the May 1968, Castells and Ib??nez resume the dialogue stopped to see why anarchism, former star of that March, is once again in line with the rapid change that signals the advent of the information society. A change that traditional political actors fail to interpret precisely because they do not aim to change the world, but at most to handle it. And this is not the contemporary social question, which today mutual action and communication modes from the network. Overcome individualistic atomization of liberalism, densely woven interindividual networks are today shaping political scope from below, putting into question the traditional leadership and radical parties. A subversion of the political order, tell us the two authors, which refers directly to anarchism. Afterword by Andrea Staid.