Non ho ancora ucciso nessuno - 9788896910986

Non ho ancora ucciso nessuno: «Quando il verso della notte non coincide con quello dei sogni: o scrivi poesie o sei morto. Quando hai una faccia così, una faccia da ribaldo, da vagabondo, una faccia da attore, e dita così, dita sensibili, che cercano, dita che soffrono insieme alla penna, allora non puoi che scrivere prose e poesie come Andrew Faber. Sei condannato, come è condannato lui. E devi espiare girando la nazione coi tuoi versi stropicciati in tasca, con una faccia da ribaldo, da attore, e se va bene un cappello per coprirti quando resti nudo. E se ti manca pure il cappello, puoi usare il suo libro. Non se ne avrà a male. Lui, ha poco pudore. Lo tiene in serbo lungo la linea del cuore nell'attesa che venga utile.»
"When the verse of the night does not coincide with that of dreams: either you write poetry or you are dead. When you have a face like that, a face of a ribald, a vagabond, a face of an actor, and fingers like that, sensitive fingers, fingers that search, fingers that suffer together with the pen, then you can only write prose and poetry like Andrew Faber. You are condemned, as he is condemned. And you must atone for touring the nation with your verses wrinkled in your pockets, with a face of a ribaldo, an actor, and if it's okay a hat to cover you when you are naked. And if you miss your hat too, you can use his book. It won't hurt. He has little shame. She keeps it in reserve along the heart line waiting for it to be useful."