Ovatta. Appunti di un viaggio finito prima del termine - 9788898435135

Ovatta. Appunti di un viaggio finito prima del termine: "Questo libro nasce da una considerazione, che ne racchiude tante. Samuele è cresciuto forte e senza conseguenze derivanti dall'essere un "prematuro grave", come lo definisce la medicina, eppure io non mi perdonerò mai di non essere stata in grado di portare a termine il suo viaggio verso la vita. C'è un senso di colpa irrazionale, animalesco e collegato unicamente ad una dimensione corporea e per questo incomprensibile a chi dal mio corpo "sta fuori", che non mi permette di fare pace con quella vicenda, sebbene il tempo, come una balia attenta e fedele, lenisca piano piano la sordità di quel dolore, accarezzandomi la testa quando la stilettata del ricordo diventa troppo brusca e punitiva. C'è una cosa, però, che posso fare. Raccontare la storia e parlarne con la mia voce sarebbe stato semplice, forse scontato. Ho pensato di far raccontare i suoi inizi direttamente a Samuele" (dalla Prefazione di "Ovatta. Appunti di un viaggio finito prima del termine")
"This book comes from a consideration that encloses a lot. Samuel grew strong and without consequences arising from being a "premature grave," as he calls medicine, yet I never forgive me for not being able to complete his journey towards life. There is an irrational guilt, animalistic and connected only bodily dimension and this is incomprehensible to those of my body "stands out", it won't let me make it up to that event, although the time as a nurse is careful and faithful, soothe the deafness of that pain, caressing my head when the JAB of memory becomes too abrupt and punitive. There is one thing though, I can do. Tell the story and talk about it with my voice would have been simple, maybe granted. I thought to tell its beginnings directly to Samuel "(from the preface of" Wadding. Notes of a journey ended before the end ")