Uccidi Paul Breitner. Frammenti di un discorso sul pallone - 9788898841905

Uccidi Paul Breitner. Frammenti di un discorso sul pallone: Riorganizzazione nazionale, così viene definita l'operazione perpetrata dai generali argentini negli anni Settanta, attraverso sequestri e desapariciòn. Mentre la repressione nel 1978 giunge al culmine dell'abominio, all'Estadio Monumental di Buenos Aires Olanda e Argentina giocano la finale dei mondiali di calcio. L'obiettivo del regime è che il grande evento distolga l'attenzione dal bagno di sangue in cui è immerso il Paese. Invano cerca di scomparire anche Arcadio Lopez, misteriosa figura costretta in un bunker che guarda la finale da un piccolo televisore, tormentato da urla strazianti e voci interiori. Quasi quarant'anni dopo, e ancora nel sud del mondo, i mass media puntano i riflettori sui campi di calcio del Brasile, lasciando nell'ombra le proteste contro gli sperperi e le brutali operazioni di "decoro" del governo. Intanto tra i palazzi più alti di Rio de Janeiro si aggira Mr. M., un lurido super poliziotto intento a coprire gli intrallazzi della Fifa. Quindi il nastro si riavvolge a Usa '94, quando il calcio subisce la definitiva trasformazione in prodotto televisivo, a cui assistiamo attraverso gli occhi di un bambino che fissa uno schermo all'interno di un enorme centro commerciale dall'atmosfera distopica e ballardiana. Nel limbo sottilissimo tra realtà e finzione in cui si muovono questi personaggi, si apre il ventaglio delle riflessioni politiche sulla storia del calcio: dal totaalvoetbal olandese al catenaccio italiano; da Giuseppe Meazza che incarna la funzione ideologica del fascismo a Rachid Mekhloufi che gioca per il Fronte di liberazione nazionale alg
National reorganization, thus defines the operation perpetrated by the Argentine generals in the 1970s through seizures and desaparici??n. While repression in 1978 comes at the height of abomination, the Estadio Monumental in Buenos Aires Holland and Argentina are playing the final of the World Cup. The objective of the scheme is that the big event to distract attention from the bloodbath that surrounds the country. Vainly trying to disappear even Arcadio Lopez, mysterious figure forced into a bunker watching the finale from a small television, tormented by harrowing screams and voices. Almost forty years later, and again in the southern hemisphere, the media put spotlight on Brazil's soccer fields, leaving the shadow protests against the waste and the brutal operations of "decorum" of the Government. Meanwhile, among the tallest buildings in Rio de Janeiro is haunting Mr. m., a dirty super COP intent to cover scandals of Fifa. Then the tape will rewind at Usa ' 94, when the final product undergoes transformation into tv football, we see through the eyes of a child who sets a screen inside of a huge Mall dystopian atmosphere and ballardiana. Hairline in limbo between reality and fiction in which these characters, opens the range of political reflections on the history of football: from Dutch to Italian catenaccio totaalvoetbal; by Giuseppe Meazza who embodies the ideological function of fascism to Rachid Mekhloufi, who plays for the National Liberation Front alg