Psicopatologia e scrittura. Ediz. illustrata - 9788898967223

Psicopatologia e scrittura. Ediz. illustrata: La grafia del depresso, quella dell'isterica, i segni della paranoia e quelli dell'ossessione... Questo vivace manuale, scritto con uno stile scorrevole e accattivante da una grafologa di esperienza ed acume, cerca di far emergere, attraverso una selezione di sintomi diversi estrapolati dal vasto ambito della patologia mentale, il nucleo essenziale degli elementi grafici corrispondenti a stati psicopatologici.Se la grafologia non consente infatti di individuare il grado di gravità della malattia, può però analizzare la personalità del malato nella sua dinamica e seguirlo nel percorso psicologico, offrendo un utile strumento di supporto a professionisti e familiari che assistono quotidianamente i malati psichici. Scrive Nicole Boille nella prefazione del libro: "Alla domanda che l'autrice poneva nel 1989 riguardo al proprio libro: 'Riuscirà a dimostrare che la grafologia occupa ormai un posto importante nei metodi di indagine clinica, svolgendovi un ruolo di prevenzione, di orientamento e di aiuto?', possiamo oggi rispondere che esso svolge in pieno la sua funzione. Il libro di Florence Wikowski, unico per la materia, è corredato da esempi tratti dalla propria esperienza e dalle ricerche ospedaliere da lei stessa svolte. Il carisma che la sua personalità irradiava, trasmesso anche attraverso queste pagine, stimola la sensibilità e la passione del grafologo impegnato a capire il disagio umano nelle sue componenti genetiche e ambientali, sollecitandolo ad essere sempre disponibile e aggiornato. La traduzione italiana, dopo venticinque anni dalla stesura originale, restituisce
The handwriting of the depressed, that of the hysterical, the signs of paranoia and those of obsession... This lively manual, written with a fluent and captivating style by a graphologist of experience and acumen, tries to bring out, through a selection of different symptoms extrapolated from the vast field of mental pathology, the essential core of the graphic elements corresponding to psychopathological states. If graphology does not allow to identify the degree of severity of the disease, it can however analyze the personality of the patient in its dynamics and follow him in the psychological path, offering a useful tool to support professionals and family members who assist the mentally ill on a daily basis. Nicole Boille writes in the preface of the book: "To the question that the author asked in 1989 about her book: 'Will it succeed in demonstrating that graphology now occupies an important place in the methods of clinical investigation, playing a role of prevention, guidance and help?', we can now answer that it fulfils its full function. Florence Wikowski's book, unique in its subject, is accompanied by examples taken from her own experience and from the hospital research she herself carried out. The charisma that his personality radiated, also transmitted through these pages, stimulates the sensitivity and passion of the graphologist committed to understanding human discomfort in its genetic and environmental components, urging him to be always available and updated. The Italian translation, after twenty-five years from the original draft, returns