Inciampi. Storie di libri, parole e scaffali - 9788899028381

Inciampi. Storie di libri, parole e scaffali: Questo libro rivela una certa ossessione nel voler guardare le cose, come dire, da un lato inusuale. In fondo le librerie dovrebbero essere soltanto dei ripiani, il dizionario una lista di parole, l'ordine con cui si mettono i libri sugli scaffali qualcosa di normalmente personale, una traduzione giusto il passaggio di un testo da una lingua all'altra e, comunque la si voglia vedere, un poeta che quasi non scrive poesie non lo si dovrebbe considerare tale. A meno che non lo si chieda a chi si ostina nel pensare i libri e la letteratura un inciampo nella solida e noiosa normalità. Ma non bisogna spaventarsi, perché forse l'unico momento in cui l'autore di questo libro è riconoscibile nella sua autorevolezza filosofica, è quando, nel finale, fa l'elogio del tergiversare.
This book reveals a certain obsession with wanting to look at things, as i.e. on an unusual side. At the end of the bookshelves should be only shelves, the dictionary a list of words, the order in which books are put on the shelves something normally personal, a translation just the passage of a text from one language to another and, however you are want to see, a poet who almost does not write poems should not consider him such. Unless you ask those who persist in thinking about books and literature a stumbling stumbled into the solid and boring normality. But one should not be afraid, because perhaps the only moment when the author of this book is recognizable in his philosophical authority, is when, in the finale, he makes the eulogy of the thresher.