L'osteria dei passi perduti. Storie zingare di strade e sapori. Nuova ediz. - 9788899368616

L'osteria dei passi perduti. Storie zingare di strade e sapori. Nuova ediz.: Angelo Floramo ha la capacità di portare il lettore dentro un nomadismo matto, autoironico, riflessivo che mescola storia, memoria, società, geografia. Un libro in cui la viandanza diventa l'unico modo di approcciarsi alla vita e al prossimo che si incontra lungo la strada. L'osteria diventa metafora della sosta, della lentezza, dell'incrocio con gli altri, e proprio dentro le locande di questo nord est allargato, privo di confini amministrativi, si mescolano lingue, usi, fantasmi. "C'è sempre un'osteria sul ciglio dei nostri sentieri. È lì che si riposano le storie, fra le braci del camino e le travi del soffitto. Vi transita un'umanità colorata, zingara, che conosce la polvere delle strade, il freddo delle brume, il sorriso saporoso del vino. Prima o poi ci finiscono tutti i nostri passi perduti." Nuova edizione ampliata e corretta con un lungo racconto inedito.
Angelo Floramo has the ability to bring the reader into a nomadism that is crazy, self-deprecating, thoughtful that mixes history, memory, society, geography. A book in which the journey becomes the only way to approach life and the neighbor that meets along the way. The inn becomes a metaphor for the rest, the slowness, the intersection with the others, and right inside the inns of this enlarged north-east, devoid of administrative boundaries, they mix languages, uses, ghosts. "There is always an inn on the edge of our paths. That's where the stories rest, between the chimney embers and the ceiling beams. There passes a colorful humanity, gypsy, who knows the dust of the streets, the cold of the mist, the soapy smile of wine. Sooner or later all our lost steps end." New edition expanded and corrected with a long story untold.