«Questo è un fatto e i fatti sono ostinati». Lenin e l'ottobre '17. Una lettura politica - 9788899641498

«Questo è un fatto e i fatti sono ostinati». Lenin e l'ottobre '17. Una lettura politica: Un'indagine per rileggere la storia dell'avvenimento che "sconvolse" la Russia e il mondo intero attraverso i suoi momenti chiave; per individuare come e perché si affermò il potere sovietico; per mettere in evidenza sia il ruolo dei protagonisti (operai, contadini, soldati), sia la funzione dei bolscevichi e - in particolare - di Lenin. Sergio Gentili racconta i passaggi politici decisivi della fase rivoluzionaria che va dal febbraio 1917 all'avvio della guerra civile nel 1918, connettendo eventi, testimonianze, cronache e conflitti in una trama che è stata troppo spesso oggetto di facili strumentalizzazioni. In questo quadro fitto di dettagli, la lente d'ingrandimento si posiziona su Lenin, per ciò che ha detto e per quello che ha fatto dal suo rientro a Pietrogrado, nell'aprile del 1917, fino all'attentato subìto a Mosca nell'agosto del 1918. In appendice, alcuni fra i suoi testi più illuminanti, capaci di evidenziare l'immediatezza della vicenda politica di allora e chiarirne la natura dello scontro politico. Con prefazione di Michele Prospero.
An investigation to review the history of the incident which "shocked" the Russia and the whole world through his key moments; to discover how and why was the Soviet power; to highlight the role of the protagonists (workers, peasants, soldiers), the function of the Bolsheviks and-in particular-to Lenin. Sergio Gentili decisive political steps revolutionary phase racconta running from February 1917 at the start of the civil war in 1918, connecting events, testimonials, chronicles and conflicts in a plot that was too often subject to easy manipulation. In this context, full of details, the magnifying glass is positioned about Lenin, for what he said and what he's done since his return to Petrograd in April 1917, until the attack suffered in Moscow in August 1918. In the Appendix, some of his lyrics more enlightening, able to highlight the immediacy of the story then policy and clarify the nature of the political clash. With a foreword by Michael Prospero.