A casa quando è buio - 9788899767327

A casa quando è buio: Chissà che non siano le stesse ordalie dell'autore, quelle di un disperato che barricato dentro una cabina telefonica cerca qualcuno a caso a cui poter raccontare una storia, la sua, fatta di una moglie stanca di topi, pappa d'avena e appartamenti fatiscenti. James Purdy del resto ha faticato a incontrare il gusto del grande pubblico e il suo seguito è sempre stato costituito da un manipolo di devoti ben nascosti. Fuori da tutti i giri e alieno alle mode letterarie, come scrive Giordano Tedoldi nella postfazione a questo libro, Purdy non ha fatto parte nemmeno di una controcultura; piuttosto è sempre e" stato contro la cultura stessa. I racconti contenuti in "A casa quando è buio" sembrano confermare questa sua tensione verso un'aporia finale, una continua evocazione di spettri e assenze attraverso la parola e il simbolo. La scrittura di Purdy è cava, i suoi sono sempre incontri mancati e su di essi aleggia incombente un senso di minaccia. Dialoghi platonici irti di "non sequitur" che indagano il baratro, il cuore oscuro dell'uomo, la sua vulnerabilità, e i desideri che si agitano sotto maniere e abiti inappuntabili. Non sappiamo se sia Mr Diehl, oscenamente bagnato come un tritone, a impartire una lezione alla povera Polly, ma leggendo la storia di questo alterco a bordo piscina la nostra quiete è incrinata. Quando due amici discettano a pranzo di un collega culturista il realismo borghese è solo apparente e il quotidiano sconfina nell'onirico. Un attraversamento che diventa definitivo nell'ultima storia di questa raccolta, un sermone all'umanità firmato da Lui in persona.
Who knows that they are not the same ordeals of the author, those of a desperate that barriced inside a phone booth looks for someone at random to tell a story, his, made of a wife tired of mice, porridge and crumbling apartments. James Purdy Moreover struggled to meet the taste of the general public and his retinue was always made up of a handful of well-hidden devotees. Out of all laps and alien to literary fashions, as Giordano Tedoldi writes in the afterword to this book, Purdy did not even belong to a counterculture; Rather it is always and "been against the culture itself. The tales contained in "at home when it is dark" seem to confirm this tension towards a final aporia, a continuous evocation of spectra and absences through the word and the symbol. Purdy's writing is hollow, his encounters are always missed and on them hangs looming a sense of menace. Platonic dialogues bristling with "non sequitur" that investigate the abyss, the Dark Heart of man, its vulnerability, and desires that are agitate under uncontrollable manners and clothes. We do not know whether it is Mr Diehl, obscenely wet as a newt, to impart a lesson to poor Polly, but reading the story of this altercation poolside our quiet is cracked. When two friends descend at lunch of a fellow bodybuilder the bourgeois realism is only apparent and the daily crosses in the dreamlike. A crossing that becomes definitive in the last history of this collection, a sermon to mankind signed by him in person.