La mia guerra segreta - 9788899767341

La mia guerra segreta: Quando Robert Culper, uno spacciatore di mezza tacca, viene prelevato da misteriosi agenti federali e si ritrova a Guantànamo, torturato da musica death metal e deprivazioni sensoriali solo per essersi lasciato andare a commenti spregiativi postcoitali durante il crollo delle Torri gemelle, non sa ancora che la sua vita sta per cambiare per sempre. La guerra che ha combattuto tutta una vita - un conflitto a bassa intensità contro una normalità strisciante, i vialetti con l'auto parcheggiata e il prato ben rasato - sta per essere persa una volta e per tutte. Philip Ó Ceallaigh torna a scrivere di uomini stanchi di essere cinici, solitari sbriciolati di ogni certezza che percorrono le strade brulicanti del Cairo o i disabitati boschi transilvani armati solo di scarponi e del desiderio di trovare un angolo di mondo dove non essere più raggiunti. Il racconto è la speciale forma di questo viaggio, una forma di esplorazione del reale e delle sue estensioni, condotta con mano sicura da chi è a suo agio sia nella satira del romanzo sapienziale à la Coelho sia in un tour de force letterario ambientato tra i signori della guerra georgiani. Il consiglio è di infilare il vostro paio di scarponi più resistenti e seguire le tracce dello scrittore irlandese.
When Robert Culper, a half-notch drug dealer, is picked up by mysterious federal agents and finds himself in Guantànamo, tortured by death metal music and sensory deprivation only for letting go to post-coital comments Collapse of the twin Towers, does not know yet that his life is going to change forever. The War that has fought a lifetime-a low-intensity conflict against a creeping normality, the alleys with the parked car and the well-shaved lawn-is going to be lost once and for all. Philip Ó Ceallaigh returns to write about men tired of being cynical, solitary crumbled of all certainty that they go along the streets teeming with Cairo or the uninhabited from Transylvania Woods armed only with boots and the desire to find a corner of the world where not Be more attained. The story is the special form of this journey, a form of exploration of the real and its extensions, conducted with a safe hand by those who are at ease both in the satire of the sapiential novel à la Coelho and in a literary tour de force set among the lords of the Sky To Georgians. The advice is to tuck your pair of boots more resistant and follow the traces of the Irish writer.