Ad aquam orantes. Il culto delle divinità acquatiche nella Sicilia antica - 9788882435998

Ad aquam orantes. Il culto delle divinità acquatiche nella Sicilia antica: Il volume raccoglie i contributi scientifici del XIX Convegno di Studi organizzato dalla sede nissena di SiciliAntica che ha avuto luogo a Caltanissetta il 22 ottobre 2023 presso la sala Morici del palazzo della Fondazione Sicana - Sicilbanca (ex Palazzo delle Poste). Il tema dell'annuale simposio scientifico è partito dalla considerazione che l'acqua è ritenuta, sin dai primordi dell'umanità, l'emblema della vita. Essa ha infatti tutte le caratteristiche del sacro, dove convivono gli opposti: la purezza e la fertilità, la morte e la distruzione, la memoria e l'oblio. Nell'acqua si distinguono due principi antitetici: il maschile e il femminile, le acque in movimento che scendono dal cielo a penetrare nel grembo della terra, e quelle che sgorgano, limpide, dalle sorgenti a portare la fertilità a tutto il territorio circostante o che ristagnano, immote, in luoghi paludosi e mefitici dove, secondo il folklore popolare, abitano streghe e nefaste divinità. Dai nessi simbolici, epocali e legati alle civiltà si snoda una narrazione opulenta di riferimenti.
The volume collects the scientific contributions of the XIX Study Conference organized by the Nissena branch of SiciliAntica which took place in Caltanissetta on October 22, 2023 at the Morici room of the Sicana Foundation building - Sicilbanca (formerly Palazzo delle Poste). The theme of the annual scientific symposium started from the consideration that water has been considered, since the dawn of humanity, the emblem of life. In fact, it has all the characteristics of the sacred, where opposites coexist: purity and fertility, death and destruction, memory and oblivion. In water there are two antithetical principles: the masculine and the feminine, the moving waters that descend from the sky to penetrate the womb of the earth, and those that flow, clear, from the springs to bring fertility to the entire surrounding territory or that stagnate, motionless, in swampy and mephitic places where, according to popular folklore, witches and nefarious divinities live. From symbolic, epochal and civilisational links unfolds an opulent narrative of references.