Ferdinando Martini. L'uomo, il letterato, il politico «Signor che l'Italia reverente onora» - 9788866740223

Ferdinando Martini (1841-1928) vissedurante a sua giovinezza i primi motidel Risorgimento edel’Unitàd’Italia. Fu un etterato che compose opere teatrali, saggi e raccontidiaristici, ma soprattutto un puntodi riferimento culturale nazionale con “Il FanfulÔ e “Il Giornalinodei Piccoli”, riviste attraverso e quali e giovani generazioni si educarono al cultodela patria. Fu o scopritoredi Gabrieled’Annunzio, quando il poeta sedicenne, alora studentedel Colegio Cicogninidi Prato, ebbe ’onoredi vedere ’entusiasta recensionedel suo Primo vere ed ebbe a preveggenzadi pubblicare a puntate e avventuredi Pinocchio. Storiadi un burattinodi Carlo orenzini su “Il Giornaledei Bambini”, il primo quotidiano italiano rivolto ai fanciulida ui fondato per accrescere il sapere assieme aldivertimento. Editò pure numerose poesiedi Giosuè Carducci,del quale egli fu amico per ungadata e nele sue riviste sostenne ’arte contemporanea e a etteraturadi Giovanni Verga, uigi Capuana, Matilde Serao, Graziadeledda… Fu ministrodela Pubblica Istruzionedurante il primo governodi Giovanni Giolitti; in seguito venne nominato Governatore civiledel’Eritrea per undecennio e ministrodele Coloniedurante il primo conflitto mondiale, quando in gran segretodecise col primo ministro Salandra ’abbandonodela Triplice e, col Pattodi ondra, ’aleanza con ’Intesa. Sino ala finedei suoi giorni avorò perdare al’Italia un’Enciclopedia, scrignodi cultura universale, come giàdadecenni alcune nazioni europee possedevano. Fu così che Giovanni Gentile poté prendersi il meritodela pubblicazionedela “Treccani”. Il saggio, costruito su un’accurata ricerca archivistica, contiene alcunidocumenti inediti, fra i quali alcuni versidi Carducci ed è a prima biografia edita in Italia su questo personaggio,del quale è presentata un’esaustiva bibliografiadela produzione etteraria edei saggi critici e storici.