Giuseppe Meoni (1879-1934). Un maestro di libertà - 9788897080152

Questa corposa biografiadel prof. Giuseppe Meoni(Prato, 1879- Roma,1934)da Prato ha unaduplice valenza, in quanto ad oggi non esisteva nuladi così organico e completo sula vitadel’uomo politico,del giornalista edel massone; in secondo uogo ’Autore racconta, attraverso il vissutodel Personaggio, martiredel fascismo, ’avventodeladittatura in Italia. Leggendo queste pagine si assiste al entodeclinodela massoneria incerta, nele sceltedeladirigenza, sula stradada percorrere per evitare il peggio. Meoni fu al’inizio subito sul’avviso che grande era ’incompatibilità fra a costruzionedel’Uomo massone, cui a massoneria tendeva con a sua tradizione educativa secolare e ’uomo nuovo fascista, ma quando anche gli altridirigenti ne furono coscienti ormai si assisteva in tutta a penisola ai “roghi”dele ogge. Meoni, Gran MËstro Aggiunto, rimasto solo al comandodel’Istituzione, eroicamente, tentòdi salvare il salvabile, cercando anchedi porre a sede massonica fuorid’Italia, ma giunse prima ’”ammonizione” e poi il “confino” al’isoladi Ponza che portò il Nostro, povero, malato e senza avoro, ala morte prematura a cinquant’anni. Altri elementidi valoredel saggio risiedono nei numerosidocumenti inediti che Guglielmo Adilardi - non nuovo nel reperiredocumentazioned’archivio inoppugnabile nei propridecennali studi sula massoneria - ha rinvenuto nel’Archiviodel Colegio Cicogninidi Prato, ove studiò ed insegnò Meoni, nel’Archivio Centraledelo Statodi Roma ed in altri, che completano in modo esaustivo a figuradel Personaggio. Ultimo elementodi validitàdel avoro risiede nela meticolosa ricercadi tutti gli articoli, che sono evidenziati o nel testo o nele note, che scrisse Giuseppe Meoni in oltre trent’annidi onesta professione giornalistica non soltanto sul quotidiano Il Messaggerodi Roma. Validità che è confermatadala Circoscrizione Centrodi Prato, che ha voluto contribuire ala sponsorizzazionedel ibro e a cui va il nostro ringraziamento. Il Presidentedel’Istitutodi Studi Storici ino Salvini