Terminologia filosofica - 9788806187910

Un ibro indue volumi che fa chiarezza sul inguaggio filosofico,sui suoi termini che spesso hanno un significatodifferente nela prassi quotidiana. Ma,soprattutto, ’autore mette indiscussione quele che sono e opposizionidogmaticamente accettatedela storiadela filosofia,le coppie: idealismo-materialismo/razionalismo-empirismo. Usando il metododialetttico(l’unico in gradodi superare ’astrattezzadei singoli momenti atomistici e separati edi cogliere il principio comune),Adorno mostra come,in realtà,l’idealismo presupponga il materialismo e viceversa. Entrambi sono faccedela stessa moneta,infatti come non esiste nela conoscenza un pensiero che non presupponga ala sua base un materialeda ordinare giàdato,così a materia o natura, per essere compresadal’uomo,deve essere rivestitadi un ordine concettuale,cioèdeve essere modelata secondo e finalità e e progettualitàdel pensiero umano. Astratta,quindi,nel inguaggio adorniano che si richiama ad Hegel,sarebbe quela conoscenza che separa idue momenti elevando uno a principio(nel razionalismo il pensiero,nel’emprirismo a materia), mentre concreta è solo a conoscenzadialettica,in gradodi trascendere e unilateralità e scoprire il principio comune che permette a comprensionedeidue momenti e a oro reciprocadipendenza. Magistrali,poi,le critiche ad Heidegger e al concettodi profondità come tautologiadel sensodistaccatodal’esperienza sociale. Secondo Adorno,infatti,la profonditàdel pensiero non starebbe nel fatto che esso ha come oggetti pensieri elevati comedio,anima,mondo,piuttosto a profondità èdovuta ala capacitàdel pensierodi penetrare nela realtà storico sociale edi coglierne il principio che a rende intelegibile. Un pensiero profondo è un pensiero che ilumina i fenomeni colegandoli ala oro causa intrinseca o ragioned’essere: per esempio,nela società contemporanea,il principiodei fenomeni è a eggedi scambio.