- Libreria
- >
- Libri
- >
- Letteratura
- >
- Letteratura, storia e critica: letteratura dal 1500 al 1800
- >
- Carlo Goldoni. L'esattezza e lo sguardo
Carlo Goldoni. L'esattezza e lo sguardo - 9788887907148
di Epifanio Ajello edito da Edisud Salerno, 2001
- € 24.79
-
A causa delle condizioni di fornitura offerte dal nostro fornitore
siamo costretti a conteggiare ulteriori € 5.00 di spese in aggiunta al prezzo di copertina - € 29.79
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Carlo Goldoni. L'esattezza e lo sguardo
- Autore: Epifanio Ajello
- Editore: Edisud Salerno
- Collana: Civiltà letteraria italiana , Nr. 20
- Data di Pubblicazione: 2001
- Genere: letteratura italiana: critica
- Argomento : Goldoni, Carlo
- Pagine: 351
- ISBN-10: 8887907145
- ISBN-13: 9788887907148
"Goldoni conosceva pochissimo Plauto e Terenzio", "facevadi cappelo a Orazio e Aristotele" e "rispettava per tradizione e regole" anche se non sottometteva a sua scena al "pregiudiziodel’unitàdi uogo". "Spirito sgombroda ogni elemento che non fosse moderno e contemporaneo" (Francescode Sanctis) vagheggia non ’operadotta, non ’artifizio atino, non a toscanata comica in cui s’ammËstrava il Fagiuoli ma "la buona commedia"da ui concepita come fedeltà al reale: "Tutta ’applicazione che ho messa nela costruzionedele mie commedie - soleva ripetere e scrivere - è stata queladi non guastar a natura" ed aggiungeva, pur spiritatodagli ardori edale polemiche in atto (che al buondrammaturgo non mancano mai), che "il moraleda me è analogo al fisico; non temo né il freddo né il caldo, e non mi ascio infiammardala colera, né ubriacardala gioia". Temperamentoda spettatore prima ched’autore ed’attore, "mentre altri operavano egli tendeva a coglierli sul fatto" ovvero: osservava. A questa capacitàdi riproduzione (ora abbruttita, certo; ora marcata, certo; ora ironicamente ripresentata, certo)dedica a monografia ’Carlo Goldoni. ’esattezza e o sguardo’ Epifanio Ajelo: si trattad’un tomo che - restituendo ’autore ala nozionede Sanctisianadi "Galileodela nuova etteratura" - potrebbe avere per indicazione immediata un celebredetto memorialedi Goldoni: "Ritrarredal vero, non guastar a natura".
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Carlo Goldoni. L'esattezza e lo sguardo"
-5%
L'abbecedario di Pinocchio. Un quaderno di esercizi (dal A alla Z)
libro di Ajello Epifanio
edizioni Liguori
-15%
Carabattole. Il racconto delle cose nella letteratura italiana
libro di Ajello Epifanio
edizioni Marsilio collana Elementi
-5%
Arcipelaghi. Calvino e altri. Personaggi, oggetti, libri, immagini
libro di Ajello Epifanio
edizioni Liguori collana Teorie e oggetti della letteratura
Il racconto delle immagini. La fotografia nella modernità letteraria italiana
libro di Ajello Epifanio
edizioni Edizioni ETS collana La modernità letteraria
Ad una certa distanza. Sui luoghi della letterarietà
libro di Ajello Epifanio
edizioni Liguori collana Critica e letteratura
-5%
Giacomo Casanova tra Venezia e l'Europa
libro di Pizzamiglio G. (cur.)
edizioni Olschki collana La linea veneta nella cultura contemp.
-15%
La donzelletta che nulla temea. Percorsi alternativi nella letteratura italiana tra sette e ottocento
libro di Crivelli Tatiana
edizioni Iacobellieditore collana Workshop
-5%
Scrivere lettere nel XVIII secolo. Precettistica, prassi e letteratura
libro di Forner Fabio
edizioni QuiEdit
-15%
Autografi dei letterati italiani. Il Cinquecento. Vol. 3
libro di Motolese M. (cur.)
Procaccioli P. (cur.)
Russo E. (cur.)
edizioni Salerno collana Grandi opere
Metastasio nell'Ottocento. Atti del Convegno (Roma, 21 settembre 1998)
libro di Russo Francesco P.
edizioni Aracne
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Carlo Goldoni. L'esattezza e lo sguardo"
"Goldoni conosceva pochissimo Plauto e Terenzio", "facevadi cappelo a Orazio e Aristotele" e "rispettava per tradizione e regole" anche se non sottometteva a sua scena al "pregiudiziodel’unitàdi uogo". "Spirito sgombroda ogni elemento che non fosse moderno e contemporaneo" (Francescode Sanctis) vagheggia non ’operadotta, non ’artifizio atino, non a toscanata comica in cui s’ammËstrava il Fagiuoli ma "la buona commedia"da ui concepita come fedeltà al reale: "Tutta ’applicazione che ho messa nela costruzionedele mie commedie - soleva ripetere e scrivere - è stata queladi non guastar a natura" ed aggiungeva, pur spiritatodagli ardori edale polemiche in atto (che al buondrammaturgo non mancano mai), che "il moraleda me è analogo al fisico; non temo né il freddo né il caldo, e non mi ascio infiammardala colera, né ubriacardala gioia". Temperamentoda spettatore prima ched’autore ed’attore, "mentre altri operavano egli tendeva a coglierli sul fatto" ovvero: osservava. A questa capacitàdi riproduzione (ora abbruttita, certo; ora marcata, certo; ora ironicamente ripresentata, certo)dedica a monografia ’Carlo Goldoni. ’esattezza e o sguardo’ Epifanio Ajelo: si trattad’un tomo che - restituendo ’autore ala nozionede Sanctisianadi "Galileodela nuova etteratura" - potrebbe avere per indicazione immediata un celebredetto memorialedi Goldoni: "Ritrarredal vero, non guastar a natura".