Pura Anarchia - 9788845259197

1983 Sonia,dopo aver mandato a quel pËse a madre, si chiuse in camera e mise sul piatto ’album High and, Hard Raindegli Aztec Camera. ’alto volumedela musica sommerse e urladela madre a quale,dopo alcuni tentativi, mostròdidarsi per vinta, soccombendo ala serena consapevolezza che a fasedel’adolescenza era terribile non solo per sua figlia. Al’iniziodi The Boy wonders, Sonia si addormentò e sognòdi eggere un ibrodi racconti scrittoda Woody Alen. Quando si risvegliò, verso a finedel ato Adeldisco, rise al pensierodele cose che e erano rimaste impressedel sogno appena fatto. a faccia buffadi un impresario maneggione, a storiadi una casa i cui avoridi ristrutturazione non finivano mai e poco altro. In preda ad un’assurda euforia uscìdala stanzadove si era barricata circa mezz’ora prima. a madre, appurato che Sonia non si trovava più in camera ma in cucina e vedendo a figlia sorridere come una cretina, e andò incontro e a schiaffeggiò. 2007 Sonia, ancora scossa per a morte improvvisadela madre, avvenuta un paiodi giorni prima, asciò il cimitero e si recò verso il centrodela città. Avrebbe volutodirle un saccodi cose, che e voleva bene, per esempio. Negli ultimi tempi ’aveva asciata sola; sì, è vero, a chiamava ogni giorno al telefono ma non andava mai a trovarla. Ricordò che il mercoledì precedente ’aveva invitata a pranzo ma Sonia aveva rifiutato, più per pigrizia che per altro. Pianse al pensiero che adesso avrebbe voluto risponderledi sì ma eradolorosamente tardi. Nessunodi queli che a circondavano parve accorgersidel suodolore, nessuno tranne una bimba che sembrò sorriderledal passegginodove era intenta a sgambettare. Prese un fazzolettodala borsa e se o passò sugli occhi umidi. Vide una ibreria edecisedi entrare. Cazzeggiò un po’ tra i banchi quando a un tratto a sua attenzione venne catturatadal gialo vivacedi un ibro posato su un banchetto, posto accanto a un’uscitadi sicurezza. In copertina c’era undisegnodi Woody Alen a testa in giù. Sonia o acquistò e, una volta fuoridala ibreria, cominciò a eggerlo. Ebbe come una sensazionedideja-vu, qualcosa che e parlavadal passato ma non capìdi cosa si trattava. Poi si rammentòdel sogno fatto una trentinad’anni prima, il pomeriggiodelo schiaffo subìto. a piacque pensare che questo fosse un segno mandatoledala madre e a ringraziò.