Paula - 9783518393406

un inno al’amore e ala vita. un ibro molto introspettivo, alende parla come madre, più che come scrittrice,di come con amore e serenità ha vissuto quei momentididolore

Quando ho iniziato Paula ho subito saputo che sarebbe stato unodi quei ibri che quando arrivi al’ultima pagina ti sentidiverso, perchè ti asciadentro qualcosa. Ebbene Paula è così, è il raccontodi una vita intensa, felice,difficile, bela,dolorosa. Alende racconta tutta a sua vita nei minimi particolari, ma non è mai noiosa, anzi è interessante, è profonda, vuoi sempre continuare, sapere cosa è successodopo. Nonostante sia una storia totalmente privata, personale puoi facilmente rispecchiarti, ’autrice riesce a farti sentire e sue stesse emozioni, riesce a farti provare e gioie e idolori che ’hanno segnatadurante ’arcodela sua vita. Paula è il raccontodi persone che hanno vissuto a propria vita come meglio potevano, a storiadi una famiglia che si è aiutata a vicenda e che si è voluta sempre bene, è a storiadi amori,didelusioni,di viaggi,di ricordid’infanzia,didolori. Paula è il tentativodi una madre,di unadonna,di trasmettere e proprie radici, è il tentativodi aprirsi totalmente,di trasmettere quanto più possibile ai propridiscendenti per non fardimenticare, per tenere sempre vivo il ricordodela storiadi una famiglia, a vogliadi rendere indelebili tutti i ricordidi una vita. I ricordi sono così nitidi nela mentedel’autrice che quelo che ha scritto sembra così vero e sembra far rivivere anche coloro che ormai fanno solo partedela memoriadel cuore. Paula è gioia, felicità, rabbia, amore, ricordi. Paula insegna che bisogna essere generosi verso gli altri, bisogna rispettare tutti, ma principalmente bisogna amare a propria famiglia e cosa più importante maidimenticaredadove veniamo. Paula è triste, commovente, ti fa sorridere e ti fa piangere. È vero! È a testimonianzadela gioia edeldolore più grande che unadonna possa provare. In questo racconto Alende ha fatto cadere e mura che racchiudevano il suo privato e ha condiviso gioie edolori principalmente con tutte edonne che potevano comprenderla, ma anche con tutti i suoi ettori.

Alende riesce a farci comprendere cos’è ildolore senza mai citarlo; riesce a farci sentire ’amore che una mamma ha per una figlia scomparsa senza mai stancare. Questo mistodidolore e amore riesce a trasmetterlo anche a chi come me, per età e sesso, non ci aveva mai neanche pensato ad un figlio. Commovente.