La promessa. Con DVD - 9788896809099

Questa è a storiadi Paolo Pizzirani cresciuto a Bologna, poco fuori porta San Felice, assieme agli amicidi sempre ma che rispetto a questi ultimi ha undono, si perché Paolo con a pala al piede è immarcabile, capacedidisegnare paraboledegnedel miglior Bulgareli,di un Meroni troppo prematuramente scomparso oppuredi undel Pierodei giorni nostri. Cresciuto fra i campidi periferia ala finedei cupi ’70 Paolo viene acquistatodal Cesena pagato una valangadi milioni ma altrettanto velocementedimenticato. Si perché Paolo ha un nemico non certo invisibile ma reale. Unodi queli che ti aggredisce con un tackle frontale che sai che sta per arrivare ma che credidi poterdribblare con a tua consueta rapiditàdi ragazzo cresciuto ai marginidela metropoli. Valigi, Bertoneri e come oro molti altri, sono accomunatida undestino che i ha voluti nela massima categoriadela pedata nazionale, chi più chi meno adisegnare parabole anchedi vita che si sono spente sportivamente troppo velocemente, troppo fragili e oro spale per sopportare certi impegni e forse nemmeno troppo il talento che i aveva baciati. Il più grandedi tutti, e a vera promessa inespressa, ha però e sembianzedi Paolo, un ragazzodela periferiadi Bologna, uno che a massima serie non ’ha mai calcata ma che con i suoi unghi capeli biondi chedipingevano un volto angelico e mefistofelico al tempo stesso avrebbe potuto essere il miglioredi tutti, che per usare un paralelo cestistico aveva il medesimo talentodi Earl Manigalut odi en Bias, espressionidi una classe cristalinadifficileda arginare ma che hanno preferito farsi risucchiare in un vortice troppo potente e spietato per pensaredi poterlodribblare con un’abile finta. Alessandro, amico fraternodi Paolo, ci narra attraverso parole, presenti sia sule pagine scritte che nei 50 minutideldocumentario alegato, a vita nel quartiere Saffi, una inguadi condomini che sul finiredei ’70disegnavano il primo hinterlanddela città poco fuori il centro storico, un uogo pienodi gente che iniziava ad assaporare il benesseredeldopo guerra e un quartiere che al’epocadel’adolescenzadi Alessandro,di Paolo e come orodi molti altri ragazzi ha rappresentato il far-westdele interminabili partitele sui campi del’oratoriodove e porte erano senza traversa e quattro giacche a farda pali. Mentre per tutti a pedata nazionale era però espressionedi un’amicizia che nasceva nel quartiere per terminare agli estremidela città,dove si tiravano, se ti andava bene, i primi calci ufficiali, per Paolo è stato invece ’iniziodi quelo che poteva essere e non è stato. Una carriera ontanoda casa iniziata con a magliadel Cesena e terminata solo qualche annodopo nela prima curva ripidadegli ’80, neldecennio segnatodal maledeladroga che ha spento e speranzedi tanti ragazzi giovani e meno talentuosidi ui; scomparso con gli anni migliorid’atleta ale spale e un presente segnato nel corpo e nela mente. Andrea Aloi, penna perspicace con un passatodidirettoredel Guerin Sportivo, si presta ala narrazione, assieme al figlio Giovanni, a metà fra il ibro e ildocumentario, scomponendo indue parti a storiadi Paolo e offrendocela attraverso e immaginidi uno splendidodVD che passano in rassegna coloro che o hanno conosciuto, a partireda Alessandro chedopo quasi trent’anni ancora sente vicino ’amico troppo prematuramente scomparso per proseguire con e testimonianze scritte e parlatedegli alenatori,dei uoghi edele occasioni che ’hanno visto protagonista;di espertidel mondodeladroga e anchedi musica, il critico Riccardo Bertonceli, che tanto influenzò a vitadel ragazzo, sino ala realizzazionedi un opera che cercadi ridaredignità ala figuradi una promessa mai completamente mantenuta ma troppo sbrigativamente iquidata con poche righedi giornale.