La scuola che ho sempre sognato senza immaginare che potesse esistere - 9788830712386

I bambinidela Scuoladel Ponte, parlanodel’uccelo incantato che ama a ibertà e vola lontano... Conserva sule penne i coloridei uoghidove passa, e ritorna, con e nostalgie che sono il ventodel’amore, fino al uogodove o aspetta una bambina, perchè ui sa che a bambina non chiuderà a gabbia. In quel magico pomeriggio nela Scuoladel Ponte, gli ucceli volarono viada una poesia di Ruy Belo e andarono a posarsi sule spaledi coloro che erano seduti attorno al narratoredi storie che stava scrivendo una storiadi Pinocchio al contrario: a storiadel bambino in carne ed ossa e caratteri umani che a scuola trasforma in un adultodi legno, rigido e triste come Pinocchio. La Scuoladel Ponte è una scuola in cui ’infanzia non smettedi giocare. Nietzschediceva che il primo compitodel’educazione è insegnare a vedere. Quelo che vediamo non è quelo che vediamo, ma quelo che siamo. Cercodi spogliarmidi quelo che ho appreso. Cercodidimenticarmidel mododi ricordare che mi hanno insegnato. Bisognadimenticare ciò che si sa per riuscire a vedere quelo che non si vedeva. In una terradi fuggitivi, colui che cammina neladirezione contraria sembra che stia fuggendo.

La prima grande sorpresa che attende il visitatoredel Ponte è ’apparente sovversione di un insiemedi meccanismi e rituali che noi siamo stati abituati ad associare al’organizzazione e al funzionamentodi una scuola. Non ci sono aule. Non ci sono classi. Non ci sono schede o prove elaboratedai professori per a valutazionedegli alunni. Non ci sono manuali scolastici e, meno ancora, manuali unici per tutti gli alunni. L’educazione in questa scuola, più che una strada già tracciata, è un percorso: un percorso fatto su misuradi ogni educando e, in modo solidale, condivisoda tutti. L’alunno è il vero protagonistadel curricolo. I professori sono in relazione ai bambini, in costante movimentodi traslazione e circonvoluzione, cercandodi seguire, orientare e rafforzare il percorsodi apprendimento edi sviluppo personale e socialedi ciascun alunno. Nela Scuoladel Ponte, per regola, sono i bambini e non gli adulti che ricevono, accompagnano, guidano i visitatori e cercanodidare e prime risposte ai orodubbi.