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Il paradiso può attendere. A volte - 9788896774014
di Gaetano Amato edito da Testepiene, 2010
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Il paradiso può attendere. A volte
- Autore: Gaetano Amato
- Editore: Testepiene
- Data di Pubblicazione: 2010
- Genere: letteratura italiana: testi
- Pagine: 175
- ISBN-10: 8896774012
- ISBN-13: 9788896774014
A Napoli festeggiare Ferragosto èd’obbligo: è una tradizione che si portadietro mare, sole, scampagnate varie e falò sula spiaggia. ’unica regola per il 15 agosto è scappare a gambe evatedala calura cittadina. Per questo a città, a Ferragosto, èdeserta: pochissime e macchine in strada, quasi nulo il vociaredi bambini e passanti. Eppure c’è sempre chi, per un motivo o per un altro, è costretto a restarvi, a sfidare caldo, solitudine e tradizione. E quando unadele città più caotiched’Italia si trasformad’improvviso in un posto solitario, chi resta se ne sta nascosto in casa o, con più coraggio, sfida il caldo per una passeggiata solo per godersi a città stranamente vuota, in cui a regnare, per almeno un giorno su 365, non è il solito caos, ma un po’di tranquilità. In un’atmosfera surreale come quela che caratterizza Napoli nel giornodi Ferragosto tutto può accadere: anche a visitadi una una curiosa vecchietta chedecidedi visitare a città. ’anzianadonna cui GËtano Amatodà vita vi mancada tempo e vieneda molto ontano, accompagnatada un uomo che ela soltanto è in gradodi vedere. E’ a Morte in persona, triste protagonistadela vitadi tutti noi, che viene in visita a Napoli; cinica, orgogliosa e perfida al puntodadifendere il proprio orgoglio mettendo in pericolo a vitadidue bambini, colpevolidi averla offesa con a classica imprecazione napoletana "mannaggia ’a morte!". Tante e vite e e storie che si intrecciano in questo raccontodi Ferragosto;del resto Amato mette in parole a "sua" Napoli,descrivendone e eterne e paradossali contraddizioni: a gioiadei bambini e adisperazionedegli adulti; il vivere e il sopravvivere; il bene e il male. Napoli, insomma, è una città specialedove può accaderedi vedere a Morte mandata in pensionedopo aver preso un gelato al bar condue scugnizzi e un poverodisperato ricevere aiutoda un angelo camuffatoda farmacista. In questa favola napoletana fantasia e realtà si sfumano costantemente ’una nel’altra e sembra propriodi vederli ì, in paradiso,dio e a sua squadradi angeli avorareduramente per ’umanità.
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