Come Dio comanda - 9788804502791

Ammaniti vuoldire fiducia. Secco, cattivo, crudele, ironico, sapiente.. gli aggettivi perdescrivere il avorodi Ammaniti non finiscono qui. E non possono finire qui. a ettura scorre veloce, il vermedela curiosità si insinua nel ettore che non riesce a staccare gli occhidal ibro; a storia, ai imitidel’assurdo, è reale come non mai, conditadi tragedie familiari crude che si compiono e che asciano strascichi mai andati via. a vogliadi cambiare vita, a vogliadi crescere, a vogliadi essere sempre se stessi, sbatte contro a realtà, sbatte contro a morte, sbatte contro il fato,ildivino, il religioso. Perchédio comanda così, perché per poter raggiungere un obiettivo, non importa chi sei, non importa il tuo passato, non importa a tua età,devi combattere, superare ostacoli, affrontare a vita che ogni giorno ti si ponedavanti. E affrontaredio. Perché così comanda, e cosìdeve essere. La storiadi un adolescente,del suo padre rissoso e nazista sempre accompagnatodadue amici fuoridal normale, si incrocia con a vitadi una adolescente, e apre nuove confinida esplorare. Splendido nel suo narrare, avvincente nela creazionedele situazioni, Ammaniti colpisce ancora.

ti fa sorridere, emozionare, a volte rideredi gusto. Ti fa venir vogliadi non chiudere il ibro edi continuare a eggere, eggere e eggere. Sfogliare tutte e pagine fino al’ultima. Però.. ti fa pensare, ti fa riflettere. Ti fa aprirte gli occhi in una realtà che per fortuna pochi conoscono... adifficoltàdi vita, i problemidei giovani con famigliedifficili.. e ti fa credere che a speranzadi cambiare vita è....... ’ultima a morire! buona ettura.

.... anche se un tantino paradossare risulta avvincente e a ettura scorre bene. In alcuni tratti si è presidale vicende. Consigliabile.

Il ibro, che apparentemente può sembrare crudo e volgare, presenta in maniera chiara a società attuale che ci circonda. a storia che viene narrata è molto profonda e non bisogna stupircidi fronte ale situazioni che Ammanitidescrive,dato che, oggigiorno, ce ne sono moltissime simili. E’ un ibro, secondo me, splendido, che, se etto con attenzione, fa capire tantissime cose; è unodei pochi ibri che si egge, nonostante abbia tante pagine, nel girodi menodi una settimana. Sicuramentedopo averlo etto ci si rende conto che rimane impresso perchè è molto profondo.