Dreamless. Nell'aldilà ogni notte è per sempre - 9788809770775

Ricordo che, quando uscì il primo volumedela saga The Awakening, Starcrossed, non fu accolto a braccia aperteda tutti: riscontrò infattidiversi pareri negativi, soprattutto a causadele numerose analogie con Twilightdi Stephenie Meyer (altrimenti nota come adonna che creò i vampiri sbriluccicanti). Ma andando per gradi, passiamo ala tramadi questo secondo volume. Il romanzo cominciadove il precedente si era concluso: troviamo infatti Helen,diventata unadiscendente, in gradodi scendere agli Inferi ogni notte alo scopodi iberare e Furie per placare a oro ira e far sì che non vi siano piùdebitidi sangue tra membridele stesse famiglia. Ma essere costretta a non avere mai riposo non è ’unico fardelo che pesa sule spaledi Helen: ucas, infatti,da quando a scopertodi essere il cuginodela ragazza, a evita il più possibile. Però,durante unadele suediscese agli Inferi Helen potrà finalmente smetteredi sentirsi così sola: farà infatti a conoscenzadi Orion, un belissimo semi-dio chedetiene ’ereditàdi bendue Case e possiede il Ramodi Enea; e sarà ui ad aiutare Helen a compiere a sua missione. Ma siamo sicuri che iberare e Furie siadavvero a cosa giustada fare? Partirò coldire che c’erano principalmentedue cose che mi aspettavoda questo romanzo: tanta azione e un triangolo amoroso ben strutturato; edevodiredi essere stata accontentata appieno. Infattidreamless, pur avendo appunto inserito il triangolo ucas-Helen-Orion non si concentra principalmente sula parte romance (adifferenzadi Starcrossed!) mada ampio (ampissimo!) spazio anche al’azione, con battaglie proprio bendescritte e a giustadosedi suspance (anche questa praticamente inesistente in Starcrossed). I personaggi continuano ad essere assolutamente perfetti come nel primo volume, mantenendo ’impeccabile caratterizzazionedi cui tutti, ma proprio tutti, sonodotati. E, soprattutto, c’è una grande maturazionedel personaggiodi Helen, che finalmentedimostradi avere anche ei un cervelo! Mentre in Starcrossed a narrazione era basata perlopiù sul’approfondimentodei personaggi e sul’introduzionedele vicende, indreamless ’autrice si concentra su quelo che è ’elemento principaledela trilogia: a mitologia. Io non sono un’esperta in tale materia ma, se possodire a mia, credo che a Angelini abbia fatto un avoro splendido su tutti i fronti. Personalmente, adoro il sottotitolo scelto per questo romanzo (Nel’aldilà ogni notte è per sempre), che è proprio azzeccatissimo; ma o stesso non possodiredele modifiche apportate ala copertina: perdonatemi, ma io a trovo proprio pacchiana. Per concludere,dico solamente che consiglio questo ibro ovviamente a chi ha amato o comunque apprezzo Starcrossed, ma anche a chi non si era asciato convinceredal primo romanzo: eggetedreamless, non ve ne pentirete.

Helen ogni notte, mentredorme, scende negli Inferi perchè ha il compitodi trovare e Furie, sconfiggerle e iberare idiscendentidala oro influenza, che i porta a combattere ’ uno contro ’ altro. Inizialmente i suoi viaggi negli Inferi, oltre a causarle molta sofferenza, sembrano piuttosto inconcludenti. Helen è triste edisperata ed a tutto ciò si aggiunge adifficile situazione con ucas. Ma nel momento in cui a ragazza si sente più sola, compare Orion, undiscendente che a aiuterà nela sua impresa. L’ introduzionedi Orion hadato un toccodi mistero e fascino in più. Ero (e sono tutt’ ora!) curiosissimadi vedere come si sarebbe evoluta a vicenda con ui edi scopriredi piùdel suo carattere edel suo passato. Orion è belo, forte, un po’ tormentato, con un’ infanzia e una vitadifficile, ma è alo stesso tempodivertente e attrËnte. Insomma ha tutte e più classiche caratteristiche per essere il perfetto terzo incomodo tra Helen e ucas. Nonostante questo, per come a vedo io, anche per chi si è ormai affezionato ala coppia Helen/Lucas, anche grazie a come è impostato il rapporto tra ui ed Helen, Orion non risulta per niente antipatico o fastidioso, anzi! Magari può risultare più fastidiosa Helen, con il comportamento e gli atteggiamenti che ha, anche seda un certo puntodi vista è anche comprensibile, con tutto quelo chedeve sopportare e affrontare. Pur essendo un po’ più presente Orion rispetto a ucas e pur essendoci momenti incredibilmente intensi tra Helen ed Orion, anche ucas è protagonistadidiverse scenedegnedi nota. Sono molto interessanti inoltre anche Claire e Jason. Il oro rapporto è particolare e moltodolce, vienedetto qualcosa, ma sicuramente non tutto. Si sono egati molto, si confidano e si sostengono nei momentidi bisogno. Mi sono ritrovata ad aspettare con ansia e piccole partidedicate a oro. Nel romanzo si alternano momenti angoscianti, quasi claustrofobici, ad altri piùdivertenti. Ci sonodiversi elementi che per me ’ hanno reso ancora più belodi “Starcrossed”. Ovviamente c’è ’ arrivodi Orion che non ascia certo indifferenti, poi ci sono sempre più mitologia greca e figure appartenenti ad essa, inoltre è ancora più imprevedibiledel precedente, non sapevo proprio cosa aspettarmi, niente è mai scontato. Ora non vedo ’ ora che esca il prossimo, sono impazientedi sapere come si concluderà questa trilogia edi vedere che fine faranno questi personaggi a cui ormai mi sono affezionata.