Annette Messager. Messaggera. Catalogo della mostra. Ediz. italiana e francese. Con Poster - 9788891813367

Annette Messager. Messaggera. Catalogo della mostra. Ediz. italiana e francese. Con Poster: "Annette Messager non ha creduto alla principessa sul pisello, a Cenerentola e al suo principe, non si è impietosita per Biancaneve e i sette nani. Non ha trascorso la vita davanti a uno specchio chiedendogli: "Specchio specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?" II suo mondo, interiore ed esteriore, è popolato da pupazzi, figure di pezze, marionette, giocattoli, fantocci sproporzionati, marchingegni automatici, corde, bambole disarticolate, peluche mutilati, maglieria, ricami, organi interni ed esterni che si gonfiano e si sgonfiano, forme biomorfiche, ibride, animali impagliati. Con Annette il sogno non fa rima con la notte: è ad occhi aperti, si sovrappone alla realtà, spesso la sostituisce perché, come per Edgar Allan Poe nel racconto Eleonora, "coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di nette" Ciò che all'apparenza sembra familiare, da vicino diventa straniero, e lo straniero diventa familiare, il gioco si fa tragicomico."
"Annette Messager did not believe the Princess and the pea, Cinderella and her Prince, you are not out of pity for snow white and the seven dwarfs. Has spent his life in front of a mirror, asking him: "mirror, mirror on the wall, who's the fairest of them all?" His world, Interior and exterior, is populated by puppets, toys, puppets, puppets, figures of disproportionate, automatic devices, ropes, dolls, plush, knitting, embroidery cripples disarticulated, internal and external organs swell and deflate, biomorphic shapes, hybrid, stuffed animals. With Annette the dream doesn't rhyme with night: is open-eyed, overlaps with reality, often replaces it because, as with Edgar Allan Poe short story Eleanor, "those who dream of the day they know many things which escape those who dream only of net" what this looks familiar, closely becomes stranger and stranger becomes familiar, the going gets tragicomic. "