Antoine Benoist. Lo scultore in cera del Re Sole - 9788876982606

Antoine Benoist. Lo scultore in cera del Re Sole: Se è vero che natura non facit saltus, la storia invece è piena di vuoti o pezze mancanti. Capita, a un certo punto, non sai quando né perché, che venga meno una tessera del mosaico; che si perdano persino le tracce che riguardano un personaggio, un artista, la sua opera. È il caso di Antoine Benoist, a cui Luigi XIV, il Re Sole, concesse nel 1668 il privilegio di essere il suo unico scultore in cera colorata. Benoist si era guadagnata la fama di grande artefice della ceroplastica modellando un teatro di figure a grandezza naturale, che rappresentava la corte del Re Sole. E il sovrano, ammirato da tanta bravura, lo autorizzò a mostrare in tutta la Francia questo capolavoro, dove le figure, perfettamente somiglianti, erano corredate di abiti, parrucche e ogni accessorio atto a renderne l'aspetto più vero del vero. Benoist divenne celebre in Europa e altri prìncipi e sovrani vollero farsi ritrarre da lui. Ma a volte il genio e la fama non si sposano bene, così, di Benoist, già a metà del Settecento quasi si perde la memoria. Soltanto nell'Ottocento, come dimostrano i testi pubblicati in questo libro, col clamore suscitato dai Musei delle cere, alcuni studiosi ne recuperano la storia. Solo questa, perché le opere, come molte testimonianze della ceroplastica moderna, sono perdute per sempre. L'"anello mancante" della storia dell'arte. Introduzione di Maurizio Cecchetti. Con una nota di Philippe Daverio.
While it is true that natura non facit saltus, the story instead is full of empty or missing pieces. Happen, at some point, you don't know when or why, losing a tile mosaic; losing even the traces that relate to a character, an artist, his work. And the case of Antoine Benoist, that Louis XIV, the Sun King, granted in 1668 the privilege of being his only sculptor in colored wax. Benoist had earned a reputation for great architect of wax modeling modeling a theater-size figures, representing the Court of Louis XIV. And the sovereign, admired by bravery, authorized him to show throughout France this masterpiece, where the figures are perfectly similar, were accompanied by costumes, wigs and accessories to make it look more real than real. Benoist became famous in Europe and other princes and sovereigns wished to be portrayed by him. But sometimes the genius and fame does not go well, as well, by mid-1700s nearly Benoist, loses his memory. Only in the nineteenth century, as shown by the texts published in this book, with the outcry from wax museums, some scholars take the story. Only this, because the works, as many testimonies of wax modelling are lost forever. The "missing link" in the history of art. Introduction of Maurice Carter. With a note by Philippe Daverio.