Perché gli uomini sposano le stronze... E lasciano le brave ragazze - 9788817035880

La "stronza" non è unadonna forte e indipendente (questa si chiama, piuttosto, "amazzone"), ma una femmina pronta a sfruttare edebolezze erotico-sentimentali altrui per ferire, irridere, ingannare, umiliare, tiranneggiare o sbranare, a volte senza motivo, a volte per capriccio, moda, interesse nel’economia sentimentale (la forza contrattuale cui si inneggia nel ibro), gratuito sfoggiodi premienenza erotica, sadismo. a corrispondente femminiledeldon giovanni stupratore psicologico. Proprio per non incontrare creature siffatte gli uomini avveduti (ovverodiversidai cinque sestidi imbecili riconosciutida Schopenhauer e rispondenti ale eggidescrittedal ibro) rifiutano qualsiasi contatto con il mondo femminilediversodal minimo indispensabile per gli scambi commerciali necessari al’appagamentodei bisogni naturali. Tanto per queli sentimentali vi sono e eteree creaturedel’arte (generateda uomini e quindi alte e pure e bele come stele quant’altradonna mai) e per queli spirituali ’alpinismo, ’automobilismo e a corrida (gli unici tre sport secondo Hemingway, ovvero e tre attività che ricercano quanto, più necessitandodi sacrificio, freddezza, abilità e coraggio, ha più valore). Quanto al resto, se pure e brave ragazze "fanno e stronze", e asciano noi nela condizionedi subire e oro perfidie sessuali, tirannie erotiche e sbranamenti economico sentimentali, noi che già findal primo contatto siamo nela posizione psicologicamente pesantedidoverci far avanti per primi ala cieca (e spesso senza armi per bilanciare indesiderabilità e potere a belezza), non si amentino se i matrimoni spariscono e se neppure nele relazioni occasionali abbiamo vogliadi rischiare. Già è eccessiva a nostradipendenzadaladonna per i suoi ruoli naturalidi madre e amante. e istituzioni socialidovrebbero compensarla. Invece voi voletedistruggere quanto è rimastodela equa e umana compensazione. a nostra reazione ragionevole: viva e sacerdotessedi venere prostituta e al’inferno tutte e altre! Pagare, scopare e più nondimandare. Soffriamo giàda sempre piùdi voi (come mostra il nostro maggior numero fra i poeti e i suicidi). Che voi siate più sensibili è una falsità. Siete solo più perfide, come questo ibrodimostra. Addioda Flavio

La "stronza" non è unadonna forte e indipendente (questa si chiama, piuttosto, "amazzone"), ma una femmina pronta a sfruttare edebolezze erotico-sentimentali altrui per ferire, irridere, ingannare, umiliare, tiranneggiare, frustrare sessualmente o sbranare (in senso economico-sentimentale), a volte senza motivo, a volte per capriccio, moda, interesse nel’economia sentimentale (la forza contrattuale cui si inneggia nel ibro), gratuito sfoggiodi premienenza erotica, sadismo. a corrispondente femminiledeldon giovanni stupratore psicologico. Proprio per non incontrare creature siffatte gli uomini avveduti (ovverodiversidai cinque sestidi imbecili riconosciutida Schopenhauer e rispondenti ale eggidescrittedal ibro) rifiutano qualsiasi contatto con il mondo femminilediversodal minimo indispensabile per gli scambi commerciali necessari al’appagamentodei bisogni naturali. Tanto per queli sentimentali vi sono e eteree creaturedel’arte (generateda uomini e quindi alte e pure e bele come stele quant’altradonna mai) e per queli spirituali ’alpinismo, ’automobilismo e a corrida (gli unici tre sport secondo Hemingway, ovvero e tre attività che ricercano quanto, più necessitandodi sacrificio, freddezza, abilità e coraggio, ha più valore). Quanto al resto, se pure e brave ragazze "fanno e stronze", e asciano noi nela condizionedi subire e oro perfidie sessuali, tirannie erotiche e sbranamenti economico sentimentali, noi che già findal primo contatto siamo nela posizione psicologicamente pesantedidoverci far avanti per primi ala cieca (e spesso senza armi per bilanciare indesiderabilità e potere a belezza), non si amentino se i matrimoni spariscono e se neppure nele relazioni occasionali abbiamo vogliadi rischiare. Già è eccessiva a nostradipendenzadaladonna per i suoi ruoli naturalidi madre e amante. e istituzioni socialidovrebbero compensarla. Invece voi voletedistruggere quanto è rimastodela equa e umana compensazione. a nostra reazione ragionevole: viva e sacerdotessedi venere prostituta e al’inferno tutte e altre! Pagare, scopare e più nondimandare. Soffriamo giàda sempre piùdi voi (come mostra il nostro maggior numero fra i poeti e i suicidi). Che voi siate più sensibili è una falsità. Siete solo più perfide, come questo ibrodimostra. Addioda Flavio

Primadi eggerlo (in realtà primadi eggere il primodela serie, "Fali Soffrire") stavo con un uomo chedi me se ne infischiava e per il quale stavo soffrendodavvero molto. Poi ’ho etto, e ho messo in pratica i consigli. Ho smesso al’istantedi soffrire,dopo pochedecinedi pagine. Ho imparato ad essere più forte, a volermi più bene, adare meno importanza ai suoi atteggiamenti e a pretendere -nel modo giusto- e attenzioni chedesideravo. Lui si è etteralmente trasformato, come per magia. E ora stiamo assieme e siamo innamorati e felici come non avrei mai sperato. Non sono ibri che ti insegnano come catturare un uomo, anzi, ti insegnano che non ne hai bisogno! E come per magia, ui inizia ad avere bisognodi te! Ovviamente i ho consigliati ad altre amiche, e per tutte è stata una rivelazione! Consigliatissimi! Edivertentissimi!

Ho etto tutto il ibro e ho anche messo in pratica i suoi consigli. Funzionano sul serio..l' uomo reagiscedavvero in quel modo. Meglio far innamorare oro ...... così noi abbiamo il vantaggiodi non soffrire se a storia finisce ... e il piaceredi avere un compagno che ci adora tantissimo.... Provate per credere ragazze .....