Un'estate di perdizione - 9788867021185

Chiunque sia a nota scrittrice inglese che si nascondedietro questo pseudonimo forse era agli inizidela sua carriera perché è un romanzo senza una storia ma pienadi scenedi sesso giusto per riempire e pagine (mi meraviglio che non abbia inserito anche un ménage à trois). Va bene, si trattadi un romanzo erotico ma sinceramente rispetto ad altri titoli simili che ho etto, questo è quelo piùdeludente. Al’inizio sembra sia Anna a protagonistadel romanzo (il principale puntodi vista) poi con il procederedela ettura il puntodi vista si sposta anche su Miranda (l’amica e colegadi avorodi Anna). Anna è inglese e frequenta un uomoda 6 anni, per scoprire se effettivamente è a persona con cui vorrà passare il restodela sua vita,decidedi accettare un incarico come archeologa a Creta perdue mesi. Le buone premesse, secondo me, c’erano ma ’autrice non è riuscita a svilupparle, a cominciaredala caratterizzazionedeleduedonne (sinceramente sembravano piùdele adolescenti in vacanza che archeologhe. Una che si strugge per ’uomo che ha asciato in patria e ’altra perennemente in fregola). Personaggi bidimensionali e ai quali èdifficile affezionarsi. Anche il avorodel’archeologo (mi aspettavo che questo aspetto fosse preso più seriamente) è stato usato solo per riempire. Solo nele ultime pagine sembrano essere natidei grandi amori, peccato non si capisca come sia successo (dove è finita ’angosciadi Annadivisa tra ’amoredidue uomini e stessodiscorso vale anche per Miranda). Anchedeledescrizioni che riguardano Creta viene svelato ben poco eppure è una ocation affascinante (altra occasione sprecata per rendere il romanzo migliore). Un romanzo con un ivelodi sensualità alto ma che asciadavvero poco.