1000 frustate per la libertà - 9788861907492

1000 frustate per la libertà: Raif Badawi ha scritto i suoi testi in un momento cruciale, mentre in Siria e in Iraq gli islamici radicali cercano con le bombe di riportare la regione a un'oscura preistoria. "Gli stati legittimati dalla religione tengono rinchiusi i loro popoli nel cerchio angusto della fede e della paura" scrive il blogger saudita condannato a dieci anni di carcere, a 1000 frustate e una multa molto salata (circa 240.000 euro). Il prezzo del coraggio e della libertà è alto, ma lui è un esempio per tutti e non intende mollare. Ecco in questo libro i testi che lo hanno condannato e che rivelano le radici culturali dell'estremismo islamico, che affondano nel potere arretrato e liberticida esercitato anche in arabia saudita, fedele alleato degli occidentali da cui acquista una grande quantità di armi per reprimere ogni possibile dissenso. E i cui rappresentanti governativi hanno sfilato a Parigi in difesa della libertà di parola dopo l'attentato a "Charlie Hebdo". Un tragico paradosso. Badawi parla di califfato, del terrore e della pace, della primavera araba, dell'11 settembre, dell'assoggettamento della donna, del rapporto con gli occidentali ("abbiamo gli stessi diritti e gli stessi doveri"), del terrorismo. E della libertà, il valore che dovrebbe unire tutti i popoli della terra. Un monito che colpisce per coraggio e intelligenza.
Muhammad Badawi wrote his lyrics at a crucial moment, while in Syria and in Iraq radical Islamists seek with bombs to return the region to a dark prehistory. "States legitimized by religion hold their people locked up in narrow circle of faith and fear," writes the blogger Arabia sentenced to ten years in prison, to 1000 lashes and fined very salty (about 240,000 euros). The price of courage and freedom is high, but he is an example to all and does not intend to give up. That's in this book texts that have condemned and which reveal the cultural roots of Islamic extremism, sinking into backward and liberticidal power exercised even in Saudi arabia, faithful ally of Westerners from which buy a large amount of weapons to curb any possible dissent. And whose government representatives marched in Paris in defense of free speech after the attack to "Charlie Hebdo". A tragic paradox. Badawi speaks of Caliphate, terror and peace, of September 11, the Arab spring, subjecting the woman, the relationship with Westerners ("we have the same rights and duties"), terrorism. And freedom, the value that should unite all peoples of the Earth. A warning that impresses with courage and intelligence.