A quel tempo. Un'infanzia tra Buonconvento e Montalcino - 9788883427824

A quel tempo. Un'infanzia tra Buonconvento e Montalcino: "A quel tempo noi di Buonconvento avevamo dei parenti a Brenna". Quale tempo? Non importa. Perché il tempo è quello del mito. "A quel tempo" è l'incipit delle fiabe. E cosa sarà Brenna? Non lo sappiamo, forse non lo scopriremo mai, ma ci dimenticheremo persino di essercelo domandato, perché l'autore subito dopo ci inchioda, definitivamente: in famiglia e in tutto il paese circolava il detto "A Brenna finisce il mondo". La misteriosa Brenna diventa nella nostra fantasia le Colonne d'Ercole che qualunque infanzia ha - fortunatamente - conosciuto. Una lettura che è un "viaggio", il cui punto d'arrivo e di ripartenza è quel finale secco e un poco mesto ma anche carico di nuove attese e di nuove sorprese, quando il bambino lascia i luoghi dell'infanzia per la città. Ancora una volta, notizia e metafora, viaggio reale e rito di passaggio all'età adulta. A quel punto anche noi ci svegliamo di colpo, di colpo adulti. E non riusciamo quasi a capire come ciò sia avvenuto. Solo che adesso - come amerebbe dire Saint-Exupéry - siamo dei grandi che non dimenticano di essere stati un giorno bambini.
"At that time we at Buonconvento we had relatives in Brenna". Which time? Never mind. Because time is one of the myth. "At that time" is the incipit of fairy tales. And what will Banks? We don't know, maybe we'll find out, but we won't forget even essercelo wondered, why the author thereupon there nails, definitively: at home and across the country had circulated the saying "to Brenna ends the world." The mysterious Brenna becomes in our imagination the pillars of Hercules that whatever childhood he-fortunately-known. A reading that is a "journey", whose point of arrival and departure is that dry finish and a little rueful but also laden with new expectations and new surprises when the child leaves the places of his childhood town. Once again, news and metaphor, real travel and rite of passage into adulthood. At that point we all wake up suddenly, suddenly adults. And we can't hardly understand how this happened. Only now--as the great Saint-Exup??ry-we would love to say that they do not forget that they were one day children.