Il rumore di una chiocciola che mangia - 9788831743303

Il rumore di una chiocciola che mangia: In questo libriccino che mescola scienza e letteratura, «una storia piccola su una creatura ancora più piccola», Elisabeth Tova Bailey racconta il suo singolare incontro con una Neohelix albolabris, ovvero una comune chiocciola dei boschi. Costretta a letto da una malattia, riceve un giorno in regalo un vaso di violette selvatiche e, sotto le foglie, scopre una chiocciola. Totalmente affascinata, comincia a osservarla: il tempo non le manca. Incuriosita dall'anatomia del bizzarro mollusco, dai suoi criptici meccanismi di difesa, dalla sua determinazione nel prendere le decisioni, istante per istante, e dalle sue oscure attività di corteggiamento, ne diventa una studiosa acuta ed entusiasta. «Il suono minuscolo e intimo della chiocciola che mangia» le dà una sensazione di compagnia e spazio condiviso. Da questa singolare relazione con la misteriosa creatura, che diventa a tutti gli effetti la sua coinquilina, ricava un grande conforto e un profondo senso di meraviglia. Dopo un lungo anno di immobilità, scrive questo libro: un elogio della lentezza e un invito a scoprire la ricchezza - e la bellezza - della vita nei piccoli dettagli di quello che ci sta intorno.
In this little book that mixes science and literature, "a small story about an even smaller creature", Elisabeth Tova Bailey recounts her singular encounter with a Neohelix albolabris, or a common snail in the woods. Bedridden by an illness, she receives a vase of wild violets as a gift one day and, under the leaves, discovers a snail. Totally fascinated, she begins to observe it: time is not lacking. Intrigued by the anatomy of the bizarre mollusk, its cryptic defense mechanisms, its determination to make decisions, instant by instant, and its dark courtship activities, she becomes an acute and enthusiastic scholar. "The tiny, intimate sound of the snail eating" gives it a feeling of companionship and shared space. From this unique relationship with the mysterious creature, who becomes his roommate in all respects, he derives a great comfort and a deep sense of wonder. After a long year of immobility, he writes this book: a eulogy of slowness and an invitation to discover the richness - and beauty - of life in the small details of what is around us.