Mario Luzi. Un viaggio terrestre e celeste. Con un'appendice di scritti dispersi - 9788863727302

Mario Luzi. Un viaggio terrestre e celeste. Con un'appendice di scritti dispersi: A cent'anni dalla nascita di Mario Luzi, il volume curato da Paola Baioni e Davide Savio ricorda la figura del grande poeta raccogliendo una serie di interventi che ne indagano l'eredità, tuttora viva e operante sulla letteratura italiana. È soprattutto l'ultima stagione dell'opera luziana, quella "paradisiaca", a porsi come centro dell'attenzione: sotto l'insegna di 'Frasi nella luce nascente', Luzi ha sviluppato un coerente percorso di ricerca, che mirava ad approssimare i "fondamenti invisibili" dell'esistenza, secondo i modi dell'interrogazione e della lode a Dio. Oltre a ospitare i contributi dei maggiori studiosi di Luzi, il volume è impreziosito da sette scritti dispersi, taluni inediti, reperiti da Stefano Verdino, e dalla riproduzione di alcune carte del taccuino che ospita i lacerti embrionali di un'opera epocale, Nel magma, esaminati da Daniele Piccini. È presente inoltre una sezione di Testimonianze, dove i poeti stessi raccontano Luzi: Milo De Angelis, Franco Loi, Guido Oldani, Silvio Ramat, Davide Rondoni e Cesare Viviani recano un tributo di amicizia e di riconoscenza all'uomo e al maestro, faro insostituibile nelle acque agitate del Novecento.
A hundred years after the birth of Mario Luzi, the volume edited by Paola Baioni and David Savio recalls the figure of the great poet by collecting a series of interventions that will investigate the legacy is still alive and active on Italian literature. And especially the last opera season, the "Heavenly luziana", asking how the spotlight: under the banner of ' emerging ' light sentences, Luzi has developed a consistent research path, aiming to approximate the "invisible underpinnings" of existence, in the manner of question and praise to God. In addition to hosting contributions from leading scholars of Luzi, the volume is enhanced by seven missing certain unpublished writings, found by Stefano Verdino, and the reproduction of some notebook cards that houses the remains of an embryonic epoch-making work In magma, reviewed by Daniel young. And also a Testimonials section, where the poets themselves tell Luzi: Milo De Angelis, Franco Loi, Guido Oldani, Silvio Ramat, Railton and Cesare Viviani bear a tribute of gratitude and friendship to the man and to the master, irreplaceable lighthouse in the troubled waters of the twentieth century.