Ecologia dell'arte - 9788884167958

Ecologia dell'arte: "Se durante la sua prolifica attività Enrico Baj ha costantemente alternato la scrittura con la creazione artistica, pubblicando una nutrita serie di libri nei quali intendeva «esprimere quasi filogeneticamente i convincimenti e le illuminazioni nate assieme alle opere», Ecologia dell'arte costituisce una brillante testimonianza di questo scambio tra scrittura e pittura. Esempio raro nel suo genere, perfino nell'ambito dei dizionari artistici più alternativi, quest'opera di Baj, che prende spunto dal libro di Gregory Bateson, Verso un'ecologia della mente, sottolinea, fin dalle prime battute, un dato fondamentale: che il degrado ambientale, di cui siamo vittime e artefici, dipende da un inquinamento che è mentale, prima ancora che territoriale. Sul filo di questo assunto, che estende al clima artistico-culturale del nostro tempo, Baj intesse una moltitudine di informazioni sul mondo dell'arte sconfinando nei settori più vari della conoscenza e prendendo a bersaglio, con polemica ironia, gli orizzonti artistici nei quali si rispecchiano il deterioramento culturale e la sistematica distruzione tecnologica dell'ambiente." (Angela Sanna)
"While during his prolific activity Enrico Baj has constantly alternated writing with artistic creation, publishing a series of books in which he intended to "express almost philogenetically the convictions and illuminations born together with the Ecology of Art is a brilliant testimony to this exchange between writing and painting. A rare example of its kind, even in the context of the most alternative artistic dictionaries, this work by Baj, which takes its cue from Gregory Bateson's book, Towards an Ecology of the Mind, emphasizes, from the very beginning, a fundamental fact: that degradation environmental, of which we are victims and architects, depends on a pollution that is mental, even before territorial. On the thread of this assumption, which extends to the artistic and cultural climate of our time, Baj weaves a multitude of information about the art world, trespassing in the most varied areas of knowledge and targeting, with polemical irony, the horizons cultural deterioration and the systematic technological destruction of the environment." (Angela Sanna)