Dopo la fotografia? Dall'immagine analogica alla rivoluzione digitale - 9788869652837

Dopo la fotografia? Dall'immagine analogica alla rivoluzione digitale: Negli anni '60, con il sopraggiungere della Kodak Instamatic e della Polaroid, la fotografia passa in mano agli amatori. Nello stesso tempo, il fotogiornalismo, dinanzi al crescente dominio della televisione e delle limitazioni del diritto all'immagine, ridefinisce le sue regole di diffusione: vengono create nuove strutture e agenzie, nasce un nuovo tipo di reportage d'"autore". Gli artisti, dal canto loro, si impossessano della fotografia per farne una pratica "antiartistica" cui si comincia ad attribuire un valore commerciale senza precedenti. Con la creazione di musei e di festival dedicati, la fotografia viene definitivamente inserita nella storia dell'arte. Analizzandone le sfide estetiche e sociali, Quentin Bajac, ridisegna in questo libro 50 anni di fotografia fino alla rivoluzione digitale. Nel nostro XXI secolo, saturo d'immagini, Bajac pone l'interrogativo cruciale sull'autorevolezza del mezzo: la fotografia racconta ancora la realtà?
In the years ' 60, with the arrival of the Kodak Instamatic and Polaroid, photography passes in hand to amateurs. At the same time, the growing dominance of photojournalism, before the television and the limitations of image rights, redefines the rules of diffusion: creates new structures and agencies, comes a new kind of reportage of "author". Artists, for their part, took possession of the photograph as a practice "antiartistica" where it begins to give unprecedented business value. With the creation of museums and festivals, photography is permanently posted in art history. Analyzing the aesthetic and social challenges, Quentin Bajac, redraws in his book 50 years of photography to the digital revolution. In our 21st century, saturated with images, crucial question posed on the authority of middle Bajac: photography still tells the reality?