Il primo inverno di guerra - 9788867670345

Il primo inverno di guerra: Questo Quaderno del CEDOS propone le esperienze dei soldati italiani nei primi mesi di un conflitto che i governanti e i capi militari promettevano breve (Lisa Bregantin). Invece non solo la guerra proseguì, ma si insediò a quote montane mai viste: fu la Guerra Bianca (Marco Balbi). Soprattutto sui monti gli austro-ungarici schierarono i loro cacciatori imperiali, i Kaiserjäger, imitati dai germanici con i loro Gebirgsjäger, i cacciatori di montagna (Stefania Salvadori). Pur in divisa, erano sempre uomini, con il loro quotidiano abbandonato, le amicizie vecchie e nuove, il pericolo della guerra e della natura ostile (Paolo Giacomel). Intanto fra i prigionieri di guerra boemi, moravi e slovacchi cresceva l'idea nazionale predicata da Tomás Garrigue Masaryk, il quale sosteneva la necessità di una forza armata che la sostenesse: nacquero così le Legioni ceco-slovacche in Russia, in Francia e in Italia (Lamberto Ferranti).
This notebook of CEDOS offers experiences of Italian soldiers in the early months of a conflict that rulers and military leaders promised short (Lisa Bregantin). Instead not only the war continued, but settled in mountainous dimensions never seen: was the white war (Mark B). Especially the mountains the austro-Hungarians had their imperial hunters, the Kaiserj??ger, imitated by the Germans with their Gebirgsj??ger, mountain hunters (Stefania Salvadori). While in uniform, were always men, with their daily abandoned, old and new friendships, the danger of war and hostile nature (Paolo Giacomel). Meanwhile among the Bohemian, Moravian and Slovak prisoners of war grew the national idea preached by Tom?? Garrigue Masaryk, who argued the need for a military force that supported: Czech-Slovak legions in Russia sprang, in France and in Italy (Lamberto Ferranti).