Zecca e monete del comune di Pisa. Dalle origini agli inizi della seconda Repubblica XII secolo-1406. Vol. 1 - 9788860194206

Zecca e monete del comune di Pisa. Dalle origini agli inizi della seconda Repubblica XII secolo-1406. Vol. 1: Lo studio che ci si accinge a presentare in questo volume cerca di cogliere tutti questi aspetti, giocando di rimando tra le varie fonti. Il quadro che ne emerge non è sempre organico, e i documenti spesso non raccontano tutto quello che avremmo voluto. Eppure, per lo studio della monetazione e della zecca comunale di Pisa, questa era l'unica via da tentare. L'assenza pressoché totale degli atti pubblici sulla zecca medievale, che soli avrebbero potuto rendere conto in modo esaustivo di certi fenomeni, quali gli ordini di coniazione, il titolo ed il volume delle monete, la struttura dell'officina monetaria e l'organizzazione dei monetieri, ha reso ancora più importante lo studio di tutti gli altri documenti, per quanto meno immediati. Ne è nato un mosaico che, accostando piccoli frammenti, delinea un'immagine in parte nuova per Pisa ed il suo Comune, soprattutto per il periodo che va dal 1260 fino all'epilogo della signoria gambacortiana, anche se numerosi interrogativi rimangono ancora aperti, soprattutto per il periodo a cavallo del Trecento. Ma si sa che la ricerca non ha mai fine, ed anche questa deve essere considerata solo una tappa, cui seguirà già un secondo passo con il volume successivo incentrato sulle monete della Seconda Repubblica, cui saranno uniti tessere e gettoni del Comune ascrivibili a questi secoli.
The study that we are about to present in this volume attempts to capture all these aspects, playing fields between the various sources. The picture that emerges is not always staffed, and documents often do not tell everything we would have liked. Still, for studying the coinage and Mint comunale di Pisa, this was the only way to try. The almost total absence of authentic instruments on the medieval Mint alone could account for an exhaustive list of certain phenomena, such as orders of mintage, the title and the volume of coins, the workshop monetary structure and organisation of minters, made it even more important to the study of all other documents, however less immediate. The result is a mosaic, combining small fragments, sketches out an image partly nuova per Pisa and its common, especially for the period from 1260 until the epilogue of Lordship gambacortiana, although many questions remain open, especially for the period at the turn of the 14th century. But you know that the search never ends, and this should be considered only one step, which will be followed by a second pass with the next volume already focused on the coins of the second Republic, United will weave and tokens of the municipality due to these centuries.